È il presidente aggiunto della Cassazione, Pasquale D’Ascola, il favorito alla prossima presidenza della Suprema Corte.

Il vice dell’attuale Presidente, Margherita Cassano che andrà in quiescenza il 9 settembre prossimo, ha ottenuto quattro voti su sei dalla quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura, competente sugli incarichi direttivi.

Lo hanno votato il laico Ernesto Carbone, ex parlamentare di Italia Viva, Maurizio Carbone di Area, Mimma Miele di Magistratura democratica, Michele Forziati di Unicost.
Per Stefano Mogini, segretario generale della Cassazione, si sono espressi favorevolmente la consigliera laica Claudia Eccher (in quota Lega) ed Eligio Paolini di Magistratura indipendente.

La nomina del nuovo primo Presidente della Suprema Corte sarà decisa, nel pomeriggio del 4 settembre, dal plenum del Csm che sarà presieduto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Pontecorvo al vertice del Tribunale di Roma
Nella seduta conclusasi ieri a tarda sera, il Plenum del Csm ha nominato Lorenzo Pontecorvo nuovo presidente del Tribunale di Roma.

Già Presidente della Quinta Sezione Civile del Tribunale e Presidente Vicario del Tribunale della Capitale, Pontecorvo ha prevalso nella votazione con 17 voti, contro gli 8 voti andati a Giuseppe Ciampa, attuale Presidente del Tribunale di Salerno. Quattro gli astenuti.
