by Vincenzo Bajardi
Inatteso colpo di scena dopo il Gran Premio del Belgio: vince George Russell, ma la sua Mercedes viene squalificata perché trovata più leggera di 1,5 kg rispetto al minimo consentito dal regolamento.

Il successo rimane comunque in casa tedesca, perché passa al compagno di squadra Mercedes Lewis Hamilton autore di una bella prestazione e arrivato al secondo posto.
Posto d’onore quindi per Oscar Piastri con la Mclaren e sul podio sale anche Charles Leclerc con la Ferrari a 8″549. Il monegasco si è preso la soddisfazione di precedere Verstappen a 9″226, poi Norris, Sainz, Perez, Alonso ed Ocon.



POLE – Verstappen il più veloce in 1.53.159 ma per aver cambiato il motore alla sua Red Bull partirà dall’undicesimo posto in griglia dopo la penalità di 10 posizioni. Così l’inattesa pole è del ferrarista Leclerc (1.53.754, 25 esima pole in carriera, seconda quest’anno, terza a Spa, 37 prima fila eguagliando Coulthard, Moss e Weber). Per la Ferrari la 251° pole, la tredicesima su questo tracciato, 93 più della McLaren). Accanto a lui il risorto Perez (Red Bull, 1.53.765) che non partiva in prima fila dal GP Cina). Quindi un ottimo Hamilton (Mercedes 1.53.835), Norris (McLaren, 1.53.981), Piastri (McLaren, 1.54.027), Russell (Mercedes, 1.54.184), Sainz (Ferrari, 1.54.477), Alonso (Aston Martin, 1.54.765), Ocon (Alpine, 1.54.810).
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