Un solo voto in più, 14 a 13, e Pasquale D’Ascola é stato eletto dal Plenum del Consiglio Superiore della magistratura nuovo primo presidente della Corte di Cassazione. L’altro candidato Stefano Mogini, attuale segretario generale della Suprema Corte ha ottenuto un voto in meno.

Al voto non hanno partecipato il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli e la prima Presidente uscente della Cassazione Cassano, che si sono astenuti insieme al Procuratore generale della Suprema Corte Pietro Gaeta e ai due consiglieri togati indipendenti Roberto Fontana e Andrea Mirenda.
D’Ascola ha ottenuto i voti dei consiglieri togati di Area e Unicost insieme a quelli dei laici Michele Papa, Roberto Romboli e Maurizio Carbone. 
A favore di Mogini si sono invece espressi i 7 consiglieri togati di Magistratura Indipendente e 6 laici: Enrico Aimi, Isabella Bertolini, Daniela Bianchini, Felice Giuffrè, Daniele Porena e Claudia Eccher.
La seduta é stata presieduta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Concluse le operazioni di voto é stato il capo dello Stato a proclamare il nome della più alta carica della magistratura italiana.


