by Gianfranco D’Anna
Dagli insulti alle minacce. Il Cremlino alza in maniera allarmante il livello dell’attacco personale e diretto contro il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “le sue parole all’università di Marsiglia non saranno lasciate senza conseguenze”, dice testualmente la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che solitamente riporta direttamente la posizione ufficiale dei vertici russi, a cominciare dal Presidente Vlaldimir Putin.

Dichiarazioni molto pesanti che fanno seguito all’attacco scagliato da Mosca già la scorsa settimana contro il Capo dello Stato. Secondo quanto riportato dall’agenzia ufficiale russa Ria Novosti, citando un intervento della portavoce sulla tv di Stato russa, Maria Zakharova ha detto che “durante una conferenza in una delle istituzioni educative, Mattarella ha affermato di credere che la Russia possa essere equiparata al Terzo Reich. Ciò non può e non sarà mai lasciato senza conseguenze” ha ripetuto la stretta collaboratrice del Ministro Sergej Lavrov e Direttrice del dipartimento informazione e stampa del Ministero degli esteri russo, che sempre riferendosi a Mattarella ha aggiunto:“ Purtroppo l’Italia é stato il Paese dove é nato il fascismo e Mattarella é presidente di un Paese che storicamente é stato tra quelli che hanno attaccato il nostro Paese e il paragone della Russia con il terzo Reich viene fatto da una persona che non può non sapere quanti soldati italiani hanno ucciso i nostri nonni e bisnonni sul nostro territorio durante la seconda guerra mondiale sotto bandiere e slogan nazisti. Su quali basi questo viene detto nell’anno dell’80° anniversario della nostra vittoria? “.

Una invettiva tanto più minacciosa nei toni e nei termini, quanto allarmante per la posizione di diretta esecutrice delle disposizioni del Cremlino di chi l’ha pronunciata.
Figlia di diplomatici con un’infanzia trascorsa a Pechino, laureata in Sinologia a Mosca, 50enne, Maria Zakharova é stata tra l’altro inserita, qualche anno addietro, dalla Bbc, fra le 100 donne più influenti al mondo.
Se dal Quirinale sottolineano la assoluta serenità del Presidente Mattarella ed il mantenimento della linea di non fare alcun commento, gli ambienti istituzionali della sicurezza nazionale non nascondono l’impennata dell’attenzione dei livelli di tutela attorno al Presidente della Repubblica e l’attenta verifica dell’agenda degli impegni del Capo dello Stato.
Ancor più del precedente attacco mossogli da Mosca, attorno a Sergio Mattarella si è stretta unanime l’accorata solidarietà della politica e delle istituzioni.


