Rubare, copiare, manipolare: le parole d’ordine dell’esponenziale spionaggio globale che la Cina esercita incessantemente nei confronti di tutti i paesi occidentali e in particolar modo degli Stati Uniti e dell’Europa, coincidono con le prove di una clamorosa inchiesta dell’intelligente tedesca che ha portato all’ arresto e alla condanna a quattro anni e nove mesi da parte del Tribunale superiore di Dresda per aver passato informazioni su dati sensibili ai servizi segreti cinesi dell’assistente parlamentare Jian Guo, dell’ex eurodeputato di Alternative für Deutschland, il partito neonazista tedesco, Maximilian Krah.

Jian Guo ha trasmesso dati e centinaia di documenti segreti al servizio di intelligence cinese, sfruttando la sua posizione di assistente di Krah ed inoltre, avrebbe sorvegliato dissidenti cinesi e raccolto informazioni sulla dirigenza dell’AfD.
Nello stesso processo é stata giudicata e condannata ad un anno e nove mesi con la condizionale anche Yaqi X, impiegata all’aeroporto di Lipsia, accusata di aver trasmesso dati su voli e merci.
Krah, oggi deputato al Bundestag, non era imputato nel procedimento, ma é coinvolto in un’indagine separata per corruzione e riciclaggio legato a presunti pagamenti dalla Cina, ma ha sostenuto di non aver mai saputo delle attività di spionaggio né della militanza nel Partito Comunista cinese del suo collaboratore.
Da euro parlamentare dell’estrema destra tedesca Krah ha condiviso con la spia cinese dettagli sui negoziati e le decisioni del Parlamento europeo da settembre 2019 fino all’ arresto di Jian Guo nell’aprile 2024.
L’anno scorso Alternative für Deutschland ha escluso Krah dalle elezioni europee, in seguito ad una intervista rilasciata da questi ad un quotidiano italiano.

Intervista nella quale sosteneva che non tutti i membri delle delle SS naziste, protagoniste di gravissimi crimini di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale, fossero criminali di guerra.
Nonostante ciò, all’inizio di quest’anno Maximilian Krah ha ottenuto la candidatura ed é stato eletto al Bundestag, il Parlamento tedesco.
Secondo gli ambienti dell’intelligence tedesca le indagini sulla gravità dei rapporti fra Jian Guo e Krah sono ancora all’inizio.
L’inchiesta che ha portato alla scoperta in Germania dell’attività di una delle tante spie di Pechino insinuatesi nel parlamento europeo rientra nella gigantesca cyber war in corso fra tutte le agenzie dei servizi di sicurezza occidentali e l’intelligence cinese.
Basti pensare che all’inizio dell’anno l’intelligence inglese ha trovato almeno una Sim cinese nascosta capace di inviare la posizione tramite la rete cellulare in un’auto del governo britannico, incendiando il dibattito pubblico sui rischi delle tecnologie cinesi per la privacy dei cittadini e la sicurezza della Gran Bretagna.
Questo dispositivo fa parte del cosiddetto Internet of Things, la nuova rete che collega tra loro auto, case, industrie e infrastrutture, creando un sistema nevralgico che avvolge tutto il mondo.
Già nel 2022, gli oggetti collegati ad internet erano 16 miliardi, contro i 10 miliardi di dispositivi non IoT come cellulari e computer. La crescita avvenuta negli ultimi anni 10 é impressionante. Quasi tutto può essere collegato in rete.
Attualmente le principali applicazioni sono quelle industriali, i POS, i contatori intelligenti, i router e il tracciamento di asset, che insieme coprono più del 50% degli usi. La connessione di tutti i dispositivi ad internet avviene tramite dei piccoli microprocessori, tracciabili da parte della Cina…