Cuore & Batticuore Rubrica settimanale di posta storie di vita e vicende vissute
by Letizia Cherubino
Ho imparato ad accettare che – anche nella dichiarata reciprocità di un rapporto – non sempre corrispondono i livelli di valore e intensità.
In amicizia, negli amori passati e presenti, nei rapporti che erano e che sono, la reciprocità di sentimento non é per forza garanzia di altrettanto reciproco sentirsi, di equivalenti dimostrazioni di affetto o presenza di gesti.
Così capita che magari tu, ad esempio, quel caro amico vicino-lontano senti il desiderio di chiamarlo con costanza, di vederlo con frequenza, di sapere come sta a cadenza regolare… mentre a lui basta pensarti o vederti quando capita o chiamarti una volta all’anno.
O quell’ex – di cui sei rimasta amica – magari sei sempre tu a chiedergli come va, a informarti che stia bene, ad andare a trovarlo…
Eppure sai che a modo suo ti vuole bene. Eppure sai che il rapporto esiste e, in quanto rapporto, é fatto da Due.
Ecco… forse la verità é che la reciprocità non sempre basta a dare linfa a un rapporto.
Forse arriva il tempo in cui la reciprocità richiede anche una sorta di equilibrio perché non sembri che un rapporto regga solo e soltanto su Uno e l’altro… in coda. A farsi trascinare per inerzia.
Perché, a volte, quell’Uno si stanca o semplicemente decide di aspettare per vedere cosa accade a non fare nulla.
E se non accade nulla… beh… È un piccolo dolore. O la cicatrice di un rapporto dove, se ognuno ama a proprio modo, non può ignorare l’altro e come l’altro desidererebbe essere amato.
Di “ti voglio bene anch’io” é pieno il mondo di chi é non è mai il primo a… Ed é un peccato. Un peccato davvero.
Indulgiamo spesso nella convinzione che i sentimenti, ed in particolare l’amicizia, possano essere definiti in maniera netta ed uniforme. E quando l’amicizia diventa delusione ci si chiede se, in parte, non si sia stati corresponsabili. Tuttavia, come é scontato che l’amore e l’amicizia siano i sentimenti che muovono il mondo, é altrettanto evidente che così come i rapporti di coppia vivono varie fasi, analogamente per tutta una serie di vicende esistenziali molto più frequentemente si modificano anche i legami d’amicizia. Un’evoluzione determinata, come osserva la scrittrice Letizia Cherubino, essenzialmente dall’intensità della reciprocità del legame affettivo. Reciprocità fondamentale in tutti i rapporti umani. Tant’é che quando ci si rende conto che un’amicizia é diventata unidirezionale, subentrano stati d’animo di delusione e amarezza. Invece é molto più costruttivo accettare la realtà e trasformare la delusione in crescita e consapevolezza. Soprattutto nel saper valutare preventivamente le nuove amicizie: come diceva Charlie Chaplin, “ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un’ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, tutta una vita per dimenticarla…”
*Letizia Cherubino scrittrice autrice di numerosi romanzi e saggi di successo si definisce così:” Amo non mettere filtri a quello che l’anima mi suggerisce e adoro far nascere emozioni con le parole, far tremare i miei lettori, regalando loro ciò che spesso ci vergogniamo a esternare: la voce del cuore. Io sono solo un tramite e cerco di farlo senza risparmiarmi, senza giudizio e senza ipocrisia. Credo che sia un po’ questo il senso del mio scrivere. E se vi trovate qui…beh…Benvenuti a casa!”