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Rubrica di critica recensioni anticipazioni
by Antonino Cangemi
Dopo il successo mondiale di “Il sorriso di Caterina”, Carlo Vecce torna al romanzo storico con “Codice Sibilla. Il segreto di Gutenberg” (Giunti Editore), in libreria da domani mercoledì 29 ottobre.
Professore di Letteratura italiana all’Orientale di Napoli e uno dei maggiori studiosi mondiali della vita e delle opere di Leonardo da Vinci.
“Codice Sibilla” incentrato sulla figura di Johannes Gutenberg, considerato l’inventore della stampa a caratteri mobili, é un romanzo storico sull’avvento del mondo moderno e della civiltà che ha fatto del libro la sua pietra miliare. Ma “Codice Sibilla” non é soltanto un romanzo. Come già con Il sorriso di Caterina, Vecce sceglie la forma del racconto narrativo per divulgare e trasmettere ai lettori verità poco note, che si distaccano dalla storiografia.

“L’invenzione della stampa é uno dei grandi miti della civiltà occidentale. Ma chi l’ha inventata veramente? Non Gutenberg in Europa intorno al 1450, ma un oscuro monaco buddista in Corea nel XIV secolo – spiega Vecce – E qual è stato il primo libro stampato da Gutenberg? Non la monumentale Bibbia ma un libretto di pochi fogli, enigmatico e anche un pò eretico, il Libro della Sibilla, una misteriosa profezia sulla fine del mondo”.



