Ben oltre all’unanimemente riconosciuta esperienza ed abilità manageriale di Antonio Filosa, 52 anni, di origini napoletane, laurea in Ingegneria al Politecnico di Milano, la nomina del nuovo Amministratore delegato di Stellantis rappresenta una svolta imprenditoriale di portata internazionale.
Dietro le quinte della crisi mondiale dell’ automotive e del marasma dei dazi che ha ulteriormente penalizzato le case produttive, chez Stellantis é maturata infatti una volta negli equilibri societari fra la Fiat e la Peugeot.
Una svolta, ancora non si sa se anche azionaria o solo manageriale, con la regia di John Elkann, più volte partecipe in queste ultime settimane dei vertici con il Presidente americano Donald Trump e il Principe ereditario saudita Bin Salman.
Un cambio di rotta che inizia a dicembre scorso con il dimissionamento di Carlos Tavares e l’assunzione ad interim della guida operativa del gruppo da parte di Elkann.
Al momento non si conoscono altri particolari, ma é evidente che la scelta all’unanimità, e col plauso del vice Presidente Robert Peugeot, di un Ad italiano di provenienza Fiat e di stretta fiducia del Presidente esecutivo di Stellantis e patron della Fiat, evidenzia che il baricentro inizialmente francese dell’azienda multinazionale si é spostato verso l’Italia della Fiat degli eredi dell’Avvocato Agnelli.
Considerazione rafforzata dall’annuncio che John Elkann continuerà a ricoprire il ruolo di Presidente esecutivo quando Antonio Filosa assumerà l’incarico di Amministratore delegato il 23 giugno. In quell’occasione, Antonio Filosa annuncerà anche il nuovo team dirigenziale di Stellantis.
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