Cuore & Batticuore: Cani contro
Riceviamo e pubblichiamo:
Non sono mai stato così indeciso, incapace di scegliere, pieno di dubbi e ripensamenti. Lavoro presso una casa editrice e frequento da circa sei mesi una signora conosciuta in libreria. Letteratura e cultura hanno innescato un profondo sentimento. Come corollario della relazione c’è anche il legame instauratosi con il suo bell’esemplare di Beagle.
Nulla di nuovo, niente d’eccezionale. In apparenza. Perché siamo entrambi sposati.
In più – ed è il motivo di questa lettera – anche io sono legatissimo al Golden Retriever che assieme a moglie e figli è parte integrante della mia famiglia. Ed è lui che annusandomi ha scoperto la relazione con la sinora del Beagle.
La malinconia del suo sguardo e il silenzioso accucciarsi sotto la mia sedia durante le cene familiari stanno facendo vacillare l’intenzione di separarmi e cambiare casa, in attesa che anche Miss. Beagle, come la chiamo, faccia altrettanto.
Più volte ho vagheggiato di fare incontrare i nostri cani, ma ho sempre desistito per paura che in loro possa prevalere gelosia e aggressività. Non riesco a uscire da questa situazione che, lo riconosco, ha anche degli aspetti di desolante comicità, con gli amati amici a quattro zampe strasformatisi in insuperabili guardiani delle rispettive famiglie.
Mastrolettore
“Anima che accarezzo a sera…. Un cane che balbetta un nome: padrone, padrone mio. Non lasciarmi anima cane, non lasciarmi mai”, recita una fra le più belle poesia di Alda Merini.
Scegliere fra due amori a quattro zampe è di gran lunga più straziante che scegliere fra due cuori. Nell’attesa non resta che amare perché, come filosofava Arthur Schopenhauer: “Ogni separazione ci fa pregustare la morte. Ogni riunione ci fa pregustare la risurrezione.”
(per rispondere a Mastrolettore indirizzare a cuorebatticuorezerozeronews@gmail.com )