TUMORI SCONFITTI DA PROTONI E SINCROTRONE
Piccoli, ma continui, passi avanti della ricerca scientifica e della medicina per sconfiggere il cancro.
Gli ultimi concreti successi delle cure antitumorali riguardano l’utilizzazione dei protoni. L’irradiamento di protoni ha molto meno effetti collaterali rispetto alla tradizionale radioterapia. Esperimenti effettuati in Svizzera, e riguardanti un caso di tumore polmonare, hanno evidenziato l’efficacia della radioterapia protonica.
La tecnica usata, denominata “rescanning”, ha consentito di controbilanciare efficacemente gli effetti del movimento del torace. I ricercatori svizzeri hanno ricalcato esattamente i movimenti respiratori, calibrando un fascio molto stretto sulle cellule cancerogene di particelle-nuclei di idrogeno accelerato, cioè di protoni, senza danneggiare i tessuti circostanti.
Circostanza questa essenziale dal momento che i polmoni sono contigui al cuore,all’ esofago e alla spina dorsale.
Un’altra rivoluzionaria novità dello sviluppo delle tecniche oncologiche è la piena operatività, presso il Centro Nazionale di Adroterapia di Pavia, del Sincrotrone, per la cura specifica dei tumori.
Il Sincrotrone, messo a punto a Pavia da un gruppo di fisici e ingegneri, é un’apparato di enorme potenzialità scientifica, esistente solo in altri tre luoghi nel mondo: Giappone, Cina e Germania.
Il CNAO di Pavia (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) è una struttura innovativa e tecnologicamente avanzata per il trattamento di tumori radio resistenti o non operabili, mediante l’uso di ioni carbonio e protoni.