In Vaticano è il giorno di Francesca Di Giovanni, prima donna a lambire il vertice della Segreteria di Stato.

Celibato dei sacerdoti, tentativi di arrembaggio dei conservatori, conclave rivincita? Le tempeste mediatiche che rimbalzano sulle prime pagine di giornali e Tg ed agitano il web, non distolgono Jeorge Mario Bergoglio dalla rotta del suo Pontificato.

Papa Francesco ha infatti affidato ad una donna il multilateralismo vaticano e creato una nuova sezione della Curia per i rapporti internazionali e con le Nazioni Unite.
La Sezione per i Rapporti con gli Stati, ufficio guidato dall’arcivescovo inglese Paul Richard Gallagher, ha due sotto-segretari: ad affiancare monsignor Miroslaw Wachowski e ad occuparsi principalmente del settore della diplomazia bilaterale sarà Francesca Di Giovanni, 66 anni, nata a Palermo, una laurea in giurisprudenza, che ha lavorato nell’ambito del settore giuridico-amministrativo presso il Centro internazionale del Movimento dei Focolari.
L’innovazione rientra nel quadro di una riforma dell’organigramma Vaticano che il Papa sta finalizzando con un consiglio di Cardinali consiglieri, il cosiddetto C6, e che sfocerà nei prossimi mesi in una nuova costituzione apostolica, Predicate Evangelium, la cui bozza già prevede questa nuova casella.
Nelle ultime settimane Papa Francesco era tornato più volte a caldeggiare l’importanza del multulateralismo in un frangente storico che, col rinascere di nazionalismi e protezionismi, è fortemente in crisi.
“E’ da vari anni che si pensa alla necessità di un sottosegretario per il settore multilaterale”, spiega Francesca di Giovanni in una intervista a Vatican News: “Un settore delicato e impegnativo che necessita di un’attenzione particolare, perché ha modalità proprie, in parte diverse da quelle dell’ambito bilaterale. Ma che il Santo Padre affidasse a me questo ruolo, sinceramente non l’avrei mai pensato. È un ruolo nuovo e cercherò di impegnarmi al meglio per corrispondere alla fiducia del Santo Padre”
Facebook Comments
Fondatore e Direttore di zerozeronews.it
Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Rai Palermo e Tg1