Max Verstappen su Red Bull vince il Gp dell’Azerbaijan, dopo una gara condotta in testa dalla pole fino al traguardo. Secondo posto per la Mercedes di George Russel, terzo Carlos Sainz su Williams
Max Verstappen
Max Verstappen è stato l’autentico dominatore della diciassettesima prova di F1. Oltre a Russel e Sainz,il pilota della Red Bull ha preceduto Antonelli (Mercedes) a 20″042, poi Lawson, Tsunoda, Norris, Hamilton, Leclerc e Hadjar.
Bene anche Kimi Antonelli con l’altra Mercedes, tornato a lottare con i primi e alla fine quarto. Male, invece, le McLaren e le Ferrari. Lando Norris ha chiuso al settimo posto, mentre il leader del Mondiale, Oscar Piastri, ha commesso subito un errore andando a muro. Ritirato.
PRONTI VIA – 51 giri, su una pista lunga 6,003 km, rettilineo da 378 kmh, record di Bottas nel 2016 ancora imbattuto. Un circuito simile ad una roulette con curve a 90° e monoposto simili a proiettili. Subito a muro il leader del Mondiale Piastri dopo alcune curve con la McLaren e si ritira (penalità di 5″ per jump-start e stessa penalità per Alonso). Verstappen con gomma dura è in vantaggio con la Red Bull, safety car in pista, seguono Sainz (Williams), Lawson, un ottimo Antonelli con la
Mercedes, Russell. Ripartiti con Verstappen che gestisce la gara a suo piacimento.
META’ GARA – Classifica al 25 giro: Verstappen, Sainz, Russell, Tsunoda, Norris, Hamilton, Hadjar, Antonelli, Bortoleto. Pit
stop anche per un ammirevole Sainz (Williams). L’olandese Verstappen colleziona giri veloci e mette tutti in fila. Momento da sbadigli della corsa. Week end deludente per le due Ferrari. A 11 giri dal termine Verstappen, Russell, Sainz, Antonelli. Seguono Lawson, Tsunoda, Norris e le due anonime Ferrari: Lewis Hamilton in ottava posizione davanti al compagno di scuderia Charles Leclerc. CLASSIFICA COSTRUTTORI –
McLaren 623, Mercedes 290, Ferrari 286, Red Bull 272, Williams 101, RB 72,Aston Martin 62, Sauber 55, Haas 44, Alpine 20.
POLE – Qualifiche durate ben due ore e vietate ai deboli di cuore con sei bandiere rosse (nuovo record di tutti i tempi) e pioggia. Verstappen in grande spolvero con la Red Bull è il più veloce in 1’41″117 (e firma la numero 46 in carriera, sesta in questa stagione, l’81 esima prima fila). Al suo fianco si avvierà Sainz con la Williams con gomma gialla (1’41″595). Seconda fila per Lawson (Racing Bulls, 1’41″707) e per un ottimo Antonelli (Mercedes, 1’41″717). Terza fila per Russell (Mercedes, 1’42″070) e Tsunoda (Red Bull, 1’42″143). Poi Norris (McLaren, 1’42″239), Hadjar (Racing Bulls, 1’42″372), Piastri
(McLaren) a muro con impatto violento (qui aveva vinto l’anno scorso) e Leclerc (Ferrari) vittima anch’esso di un incidente in curva 15 e fine di una sequenza di 4 pole a Baku a completare i primi dieci. Poi Alonso, Hamilton (dodicesimo), Bortoleto, Stroll, Bearman, Colapinto, Hulkenberg, Ocon, Gasly ed Albon. Una pole pazzesca fra muri della città vecchia e i rettilinei. Da segnalare due giovani piloti rampanti, Lawson e Antonelli quest’ultimo in seconda fila davanti al compagno di squadra Russell. A disagio anche Norris, settimo e Piastri nono.
PROSSIMA GARA – Il 5 ottobre, Premio Singapore a Marina Bay.