


Proprio questo packaging rappresenta un’insidia fatale per delfini, tartarughe, pesci e uccelli che continuamente rimangono incastrati negli anelli rischiando di strozzarsi, di soffocare, di non riuscire a liberare muso, zampe, pinne, corpo. Invece il nuovo tipo di anelli realizzato sottoprodotti ricavati dal grano e dall’ orzo inizia a sbriciolarsi appena finisce in mare o nelle discariche.
Una soluzione, assicurano gli esperti, non solo sicura in termini di sopravvivenza per la fauna marina, ma anche utile, in quanto ogni involucro è realizzato con una pasta di grano e orzo che rappresenta anche un alimento adatto a nutrire in modo sano gli animali che dovessero ingerirne le briciole!
La speranza è che presto il progetto, che attualmente presenta alti costi di realizzazione, venga adottato da più aziende del settore in modo da ridurre progressivamente i costi e che inoltre la soluzione venga applicata non solo alle confezioni di birra, ma anche al packaging di scatole, flaconi, buste, confezioni e involucri vari. Fino all’eliminazione della plastica dal ciclo dei rifiuti.
fonte Bioradar