Per la Cassazione e Piazzale Clodio il Csm procederà a breve alle nomine dei successori di Riccardo Fuzio, al vertice della Procura Generale, e di Giuseppe Pignatone alla Procura di Roma. Più rapida la nomina del Procuratore Generale della Cassazione. Poi entro Natale sarà la volta del Procuratore di Roma.
“Dopo le doppie elezioni suppletive, il Csm tornerà nel pieno del suo organico e si lascerà definitivamente alle spalle la bufera della questione morale che ha riguardato soltanto alcuni Consiglieri”. Questa la sintesi dell’intervista rilasciata a Repubblica da Davide Ermini, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistrarura.
Sulla riforma della Giustizia, Ermini ribadisce il giudizio negativo sul sorteggio per eleggere i togati e spiega: “Se la Costituzione parla di un Csm elettivo e rappresentativo, il sorteggio farebbe venir meno questi requisiti e quindi, secondo me, sarebbe incostituzionale. Serve invece un sistema elettorale meno rigido che valorizzi i migliori candidati dei vari territori”
Per la successione a Riccardo Fuzio al vertice della Cassazione i candidati sono nove: i Pocuratori Generali di Roma, Napoli e Venezia, Giovanni Salvi, Luigi Riello e Antonio Mura e tre avvocati generali della Suprema corte, Luigi Salvato, Marcello Matera e Renato Finocchi Ghersi. In partita anche il sostituto Pg Giovanni Giacalone e i presidenti di sezione Giuseppe Napolitano e Giacomo Fumu.
Secondo tutte le indicazioni finora emerse, il favorito è Salvi. Se invece ci si orientasse per una soluzione interna, in pole position ci sarebbero i tre avvocati generali della Cassazione ed in particolare Marcello Matera, già consigliere del Csm e in passato segretario di Unicost.
Più complessa la riapertura dell’istruttoria per la designazione del nuovo Procuratore di Roma. Dopo l’annullamento della delibera della commissione incarichi direttivi, approvata lo scorso 23 maggio, che aveva ristretto la rosa dei candidati al Procuratore Generale di Firenze Marcello Viola, al procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo e al Procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, sono state disposte le audizioni di tutti i 13 candidati che originariamente, a febbraio,avevano presentato domanda.
In primo piano i capi delle Procure di Frosinone, Giuseppe De Falco, Velletri, Francesco Prete, Ravenna, Alessandro Mancini, e Campobasso, Claudio Di Ruzza, ed i Procurastori Generali di Salerno, Leonida Primicerio e Lecce, Antonio Maruccia. E ancora: Cuno Tarfusser, vicepresidente della Corte penale internazionale e Giuseppe Corasaniti, capo del Dipartimento Affari di Giustizia al ministero di via Arenula.
Alle audizioni sarà presente il Vice Presidente del Csm Davide Ermini. Decisive per l’evoluzione degli scenari, gli esiti delle elezioni suppletive previste per il 6 e il 7 ottobre, per eleggere due consiglieri con funzioni requirenti di merito.
Per Piazzale Clodio vengono considerati in pole position Francesco Lo Voi e il Procuratore aggiunto reggente di Roma Michele Prestipino, il vicario di Giuseppe Pignatone.