Sarà nominato entro Pasqua dal plenun del Csm il nuovo Procuratore Generale della Corte d’Appello dell’Aquila.
Due, a pari voti, i candidati indicati dalla quinta Commissione per il conferimento degli incarichi direttivi: l’abruzzese Antonio La Rana, 67 anni, sostituto Procuratore Generale della Corte di Appello di Campobasso e il pugliese Ludovico Vaccaro, 64, Procuratore capo di Foggia.
I due candidati hanno ottenuto due voti a testa, due commissari si sono astenuti. Dopo il parere del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sarà il plenum del Csm a prendere la decisione finale.
La Procura generale non ha un titolare dopo il trasferimento d’ufficio di Alessandro Mancini disposto dal Csm per i suoi legami con l’ex deputato della Lega Gianluca Pini, coinvolto in una inchiesta per corruzione. L’attuale facente funzioni di procuratore generale dell’Aquila é Alberto Sgambati, sostituito procuratore generale della stessa Corte di Appello. 
All’Aquila è attesa per il prossimo autunno la scelta da parte del Consiglio superiore del nuovo capo della Procura della repubblica dopo il pensionamento nell’agosto scorso di Michele Renzo. Tredici i magistrati che parteciperanno al concorso per il nuovo Procuratore.
Facente funzioni, a capo della Procura aquilana, é Fabio Picuti, che ha assunto il ruolo dopo il trasferimento alla procura generale della corte di appello dell’altro Pubblico ministero Stefano Gallo, che in precedenza aveva assunto la reggenza.
Negli uffici giudiziari aquilani sarebbero imminenti vari altri spostamenti: il pm Marco Maria Cellini potrebbe andare al Tar. L’altro sostituto Simonetta Ciccarelli, andrebbe a Roma in Cassazione.
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