Emanuele Orsini Presidente con largo anticipo di Confindustria. L’elezione ormai ineluttabile di Orsini al vertice di Viale dell’Astronomia é stata determinata dalla scelta cavalleresca di ritirarsi dell’altro principale candidato, Edoardo Garrone Presidente di ERG e de Il Sole 24 Ore.
Una decisione di alto profilo civile e democratico: dopo “forti fratture e forti tensioni, a Confindustria non serve che un candidato possa vincere per qualche voto, magari frutto di impegni o scambi eccessivi e per me intollerabili e inaccettabili”, é infatti la motivazione con la quale, in una lettera ai soci di Confindustria, constatato di non avere i numeri necessari per superare Orsini, Edoardo Garrone annuncia il passo indietro nella corsa alla presidenza.

“Solo sostenendo un unico candidato e mettendolo nella condizione ideale per forza e autonomia, si può garantire la miglior governabilità alla nostra Confindustria” aggiunge Garrone, che sottolinea: “E’ una rinuncia che personalmente mi costa molto, ma che confido possa determinare una svolta comportamentale e sostanziale, rendendomi e rendendoci orgogliosi di averlo fatto e di aver contribuito ad un cambiamento storico doveroso, esprimendo un modo di essere al servizio del sistema e non un sistema al servizio di sé stessi”.
