by Vincenzo Bajardi
Hamilton vince con astuzia nel GP di Bretagna, Ferrari seconda con Leclerc. Nel decimo GP della stagione, sulla pista di Silverstone, è arrivato il poker per Hamilton nel Mondiale.

Tutto si è deciso nell’epilogo. Al giro nr. 40 era arrivato un ordine perentorio di scuderia Mercedes rivolto a Bottas per cedere la posizione in favore di Hamilton, distacco di 7″617 dal battistrada ferrarista Leclerc.
Una richiesta giudicata da molti antisportiva. Quattro giri dopo il vantaggio del monegasco era sceso a 1″999 con l’inglese che segnava l’ennesimo giro veloce e che si faceva vedere negli specchietti del battistrada.

Al 49° giro Hamilton era pronto per il sorpasso che avveniva a tre giri dal termine. Così Leclerc concludeva al posto d’onore dopo una magnifica corsa, a 3″871 agevolata anche dall’uscita di scena subito dopo l’avvio di Verstappen finito sulle reti dopo un contatto con Hamilton. Terzo Bottas a 11″125, quindi staccati Norris, quarto, Ricciardo, l’altra Ferrari di Sainz a 43″454 e via via Alonso, Stroll.
Nella Classifica Piloti, guida sempre Verstappen (182) su Hamilton (175), Norris (113), Bottas (107), Perez (104), Leclerc (80), Sainz (68). In quella Costruttori leader sempre Red Bull (286).

Bandiera rossa – In 140mila sugli spalti a Silverstone (in barba agli aumenti dei contagi Covid). Avvio ricco di suspense: Hamilton si avvia meglio di Verstappen, ma il duello fra i due si ripete successivamente con l’imprevisto impatto tra le barriere del circuito ed il tremendo impatto dell’olandese contro le barriere con conseguente ingresso della safety car. Incidente sotto investigazione.
Per Horner della Red Bull la colpa era di Hamilton. L’inglese viene penalizzato di 10″. Gara sospesa, al secondo giro, con il ferrarista Leclerc che ha preso la prima posizione e con Verstappen costretto al ritiro senza danni personali nell’impatto (è stato trasportato comunque per precauzione al Centro medico per approfonditi accertamenti clinici).
La nuova griglia di partenza: Leclerc, Ferrari, le due Mercedes di Hamilton e Bottas, quindi Norris, Ricciardo, Vettel, Alonso, Sainz, Raikkonen, Ocon, Stroll, Gasly, Giovinazzi, Russell, Tsunoda, Schumacher jr, Latifi, Mazepin e Perez.
Al quarto giro, nella ripartenza, Leclerc leader su Hamilton, Norris, Bottas e Ricciardo. Il monegasco lamenta qualche problema tecnico al motore ma firma ben due giri veloce e l’inglese insegue a 2,5″.

Cambio gomme per Raikkonen, Perez, Russell, Ricciardo, Bottas (rientra quartoe firma un giro veloce) e Norris, cosi’ l’altro ferrarista Sainz è terzo a 19″ da Hamilton, secondo. Questi tr
Situazione a metà gara, 26 giro: Leclerc, Hamilton, Sainz, Bottas, Norris. Un giro dopo battistrada le Ferrari di Leclerc e Sainz, quindi Bottas, Norris, Hamilton (dopo il cambio gomme a 35″),Gasly, Ricciardo.
Al 29° giro pit stop molto lungo per Sainz che rientra in sesta posizione e dietro Leclerc, dopo il cambio gomme, ci sono Bottas a 9″, Hamilton a 14″ (e che colleziona anche lui giri veloci per acciuffare il compagno di scuderia) e Norris a 16″.
Sabato – Verstappen con la Red Bull aveva vinto la “mini gara” da 17 giri e 100 km con una partenza bruciante davanti ad Hamilton che si era avviato davanti conquistando importanti punti in palio per il primo.
In seconda fila Bottas con l’altra Mercedes e Leclerc con la Ferrari, quindi Norris, Ricciardo e Alonso. Quest’ultimo con l’Alpine che ha guadagnato ben sei posizioni al via, da undicesimo a quinto. 
“Io e Hamilton – ha spiegato Verstappen – ci siamo spinti al limite a vicenda. Siamo partiti con meno carburante, abbiamo spinto nelle curve veloci ma il consumo delle gomme è stato uguale per tutti”. “Ho dato tutto – ha commentato Hamilton – ma tornerò a lottare. Loro sono veramente forti. Dovrò inventarmi qualcosa”. “Non è andata male – ha spiegato Lecerlec – ora bisogna concretizzare in corsa”. gara sprint di ieri quest’anno sarà replicata a Monza e in Brasile.
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Giornalista automotive free lance, per decenni responsabile della pagina Motori del Corriere dello Sport