Mondiale di F1 davvero sfortunato per Charles Leclerc, collezionista assoluto di pole position ma anche di indicenti e ritiri in gara. Per la Ferrari è un supplizio di Sisifo: ad ogni Gp le rosse sentono la vittoria in pugno, ma poi i Gran Premi vanno a rotoli, come quello di Francia vinto da Max Verstappen che probabilmente mette un’ipoteca sul secondo mondiale consecutivo. 
Tutto ciò grazie al terzo ritiro stagionale del rivale Charles Leclerc, finito contro le barriere quando era in testa alla corsa. L’olandese della Red Bull ringrazia e trionfa in solitaria, volando a +63 in vetta alla classifica sul pilota della Ferrari.
Secondo arriva Lewis Hamilton con la Mercedes per la prima volta quest’anno, dopo quattro terzi posti di cui gli ultimi tre consecutivi. Chiude il podio l’altra Mercedes di George Russell davanti a Sergio Perez e Carlos Sainz, straordinario in rimonta con la Ferrari partita dalla 19esima posizione.
Partenza ‘indiavolata’ di Leclerc e Verstappen che mantengono le rispettive posizioni e scappano via dal resto del gruppo, mentre Hamilton beffa Perez allo spegnimento dei semafori guadagnando subito il terzo posto. Molto bene anche Sainz dal fondo della griglia, bravo a portarsi a ridosso della ‘top 10’ in appena una decina di giri.
All’inizio del 17esimo giro Verstappen si ferma per la sosta, Leclerc resta fuori anche nel corso del giro successivo, ma nel tentativo di spingere per non farsi rubare la posizione con ‘undercut’, va in testacoda e finisce la sua gara contro le barriere per la disperazione di tutto il team Ferrari.
L’entrata della Safety Car favorisce in qualche modo l’altro ferrarista Sainz, che si ferma per cambiare gomme rimettendosi clamorosamente in corsa per un posto sul podio. Durante la sosta però lo spagnolo rimedia una penalità di 5 secondi per unsafe release, rilascio pericoloso, ma continua a spingere arrivando addirittura in terza posizione superando prima Russell e poi Perez.
Penalità che Sainz sconta nel finale di gara quando viene richiamato ai box per una nuova sosta, perdendo la possibilità di arrivare sul podio.
Per Verstappen è la settima vittoria stagionale. “Ho avuto un buon passo sin dall’inizio, ma seguire Leclerc non è stato facile. Ho mantenuto la calma, siamo rientrati in anticipo e poi non puoi sapere come si svilupperà la gara – spiega l’olandese – Charles è stato sfortunato, io alla fine sono scappato in solitaria e mi sono preoccupato di gestire le gomme”.
Classifica piloti: Verstappen 233, Leclerc 170, Perez 163, Sainz 144, Russell 143, Hamilton 127, Norris 70. Ocon 56, Bottas 46, Alonso 37.
Classifica costruttori: Red Bull 396, Ferrari 314, Mercedes 270, Alpine 93, McLaren 89, Alfa Romeo 51, Haas 34.
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Giornalista automotive free lance, per decenni responsabile della pagina Motori del Corriere dello Sport