Golpe o non golpe di Trump, lo shock della democrazia americana e le sconvolgenti immagini dell’assalto al Congresso, soprattutto dell’aula devastata dai fanatici e incivili fan trumpisti, fanno venire i brividi e ricordano l’irruzione con la pistola in pugno del Colonnello Antonio Tejero all’interno del parlamento spagnolo.
Un paragone terribile che tuttavia può rappressentare la speranza e l’esempio di una rinascita della democrazia. Il fallito golpe di Madrid del 23 febbraio 1981ha infatti rappresentato per la Spagna la definitiva sconfitta dei rigurgiti del franchismo e l’inizio di un moderna democrazia parlamentare.

La tragedia del blitz dei rozzi seguaci di Donald Trump, una tragedia che ha finora provocato 4 vittime e decine di feriti, rappresenta infatti una lezione che gli Stati Uniti d’America e tutti i paesi democratici non potranno più ignorare: gli irresponsabili come Donald Trump e tutti coloro che non rispettano i principi democratici vanno isolati e inquisiti.
Le evidenti e clamorose responsabilità del presidente uscente, che vanno quanto meno dall’attentato alla Costituzione, all’oltraggio al Congresso, all’istigazione alla violenza, non potranno essere ignorate. Anche a costo di far passare Trump per quello che non è mai stato: la vittima di poteri occulti. Poteri che in realtà è lui stesso ad aver tentato di utilizzare.
Anche se sarà lungo e difficile il processo di autoanalisi per elaborare e rimarginare le cause della profonda ferita inferta agli Stati Uniti e alla democrazia mondiale da Trump, la rinascita americana è per fortuna già iniziata.
Dopo il marasma e il terrore del blitz del giorno della Befana, il Congresso ha infatti ripreso i lavori in sessione congiunta per il conteggio delle schede elettorali e per la certificazione dell’elezione di Joe Biden a Presidente degli Stati Uniti.
Procedimento costituzionale conclusosi con la proclamazione ufficiale dell’elezione del 46° Presidente Joe Biden e della vice Kamala Harris
