by Gianfranco D’Anna
Evocare una guerra fra magistratura e governo é improprio e fuorviante, ma é evidente che in ogni caso si sia innescata una crisi istituzionale.
Tutto inizia con un atto dovuto imposto dalla legge. Un avviso di garanzia, a tutela degli stessi esponenti politici coinvolti nella complessa vicenda della scarcerazione di un generale libico e del suo trasferimento con un aereo di stato a Tripoli.
Fatti controversi seguiti all’arresto, il 19 gennaio, al suo arrivo a Torino, su richiesta della Corte Penale di Osama Elmasri, accusato di gravissimi crimini contro l’umanità e crimini di guerra.
In mancanza della necessaria convalida del Ministero della Giustizia, il 21 gennaio la Corte d’appello di Roma scarcera l‘alto ufficiale, capo dei servizi di sicurezza di Tripoli, che viene immediatamente trasferito su un aereo di stato in Libia.
