Primo step al CSM per la nomina del nuovo Procuratore della Repubblica di Roma. Dopo due giorni di confronto, la V^ Commissione per il conferimento degli incarichi direttivi deciderà se procedere alle audizioni dei candidati con più titoli: Francesco Lo Voi, Marcello Viola e Giuseppe Creazzo.
La scelta delle audizioni, oltre ad allungare i tempi, rappresenterebbe la conferma del sostanziale equilibrio fra i tre candidati, anche se con una lieve prevalenza, sul filo di un voto, per Lo Voi.
Equilibrio che ha riproposto l’interrogativo sulla procedura da adottare in caso di parità, visto il numero pari, sei, dei componenti della Commissione.
Se non prevarrà la scelta delle audizioni la Commissione esprimerà un voto sui nomi che intende designare al Plenum per la successione al Procuratore Giuseppe Pignatone. Se la designazione sarà triplice toccherà al Plenum indicare due dei tre candidati, sui quali poi procedere al ballottaggio.
In questo caso la nomina del nuovo Procuratore della Capitale potrebbe essere ratificata entro il mese di luglio.
Dietro le quinte, come corollario del confronto fra le correnti dell’Associazione Nazionale Magistrati, si stanno esplorando anche gli eventuali incarichi alternativi per i candidati che non dovessero essere designati.
Per l’attuale Procuratore di Firenze Creazzo si potrebbero prospettare le Procure Generali di Firenze o di Reggio Calabria, perché oltre alla eventuale promozione a Roma di Viola, l’attuale Procuratore Generale reggino, Dino Petralia, è in pole position per la nomina a Procuratore della Repubblica di Torino.
Per Marcello Viola, attualmente Procuratore Generale a Firenze, si potrebbe prefigurare invece la scelta di partecipare ai concorsi per la nomina del successore di Lo Voi alla Procura di Palermo o, nel 2021 di Francesco Greco alla Procura di Milano.
Per la Procura di Palermo si candiderà tuttavia anche l’attuale Procuratore aggiunto di Roma Michele Prestipino.