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Attacco a Israele: Iran impotente Netanyahu incontrollabile

Iran is only a terrorist state but militarily impotent”, sono solo dei terroristi militarmente impotenti, commentano a Washington ed ai vertici della Nato dopo la constatazione che quasi tutti i missili e i droni lanciati nella notte da Teheran contro Israele sono stati intercettati dal sistema difensivo e dai caccia americani, inglesi e francesi. Attacco a Israele: Iran impotente Netanyahu incontrollabile

“L’invincibilità sta nella difesa. La vulnerabilità nell’attacco”, teorizza da migliaia di anni il massimo stratega militare Sun Tzu. Una vulnerabilità ancora più grave perché come dimostra il plateale fallimento dell’attacco iraniano, smaschera l’inconsistenza strategica del regime degli ayatollah.

Attacco a Israele: Iran impotente Netanyahu incontrollabile
Missile balistico iraniano

L’analisi delle cinque ore di lanci notturni di droni Shahed e l’Ababi e di missili ipersonici Kheibar, evidenzia l’efficacia dell’azione combinata dei caccia di Gerusalemme, degli F18 decollati dalla portaerei americana Eisenhower in navigazione nel Mar Rosso, e dei jet militari inglesi e francesi, direttamente coordinati dal sistema di difesa aerea multidimensionale di Israele.

Sistema che prevede un insieme di apparati di rilevamento antimissile:

  • Arrow, per i missili a lungo raggio, anche al di fuori dell’atmosfera;

  • David’s Sling, per i missili a medio raggio;

  • Patriot, per intercettare i missili Scud e per abbattere droni e aerei;

  • Iron Dome, una cupola di ferro specializzata nell’intercettazione e nella distruzione di tutto ciò che vola, anche a pelo d’acqua o a bassissima quota.Attacco a Israele: Iran impotente Netanyahu incontrollabile

Con l’assistenza satellitare e dell’ intelligence americana, i sofisticati sistemi di difesa israeliani hanno intercettato quasi tutti i missili e i droni provenienti dall’Iran, dal Libano e dalla Siria, ma non hanno potuto impedire che venissero colpite postazioni e basi nel Golan nella regione di Arad nel sud di Israele. Colpita anche la base aerea israeliana di Nevatim, nel sud di Israele. Con effetti minimi: nessuna vittima, pochi danni e una decina di feriti.

L’attacco iraniano si é letteralmente disintegrato sull’ombrello difensivo israeliano ed ha evidenziato l’inconsistenza del potenziale offensivo del regime islamico, tutto slogan e terrorismo.

Le proporzioni dell’autogol di Teheran saranno ancora più evidenti quando Israele attaccherà a sua volta direttamente l’Iran.

Attacco a Israele: Iran impotente Netanyahu incontrollabile
Benjamin Netanyahu

Con un governo in bilico e la prospettiva di uscire per sempre di scena, attaccato dalle Nazioni Unite e dall’opinione pubblica, isolato internazionalmente per gli eccessi dell’offensiva a Gaza, al Premier Benjamin Netanyahu non pare infatti vero poter acuire gli scenari bellici e continuare a galleggiare sul sangue delle vittime delle guerre e degli ostaggi.

Molto probabilmente, tuttavia, il contrattacco israeliano tenterà di colpire i siti sotterranei all’interno dei quali Teheran sta portando a termine la realizzazione dell’atomica iraniana. Un incubo che terrorizza il mondo.Notte di guerra: l'Iran bombarda Israele

“Quello che può accadere rappresenta il momento più pericoloso in Medio Oriente dal 1973, il quarto grande scontro del pluridecennale conflitto tra Israele e il mondo arabo”, prevedono gli analisti di strategie militari che temono un ping – pong bellico, un botta e risposta di attacchi.

Per prevenire una escalation incontrollata si riunirà, su richiesta del Presidente americano Biden, il vertice del G7 presieduto dalla Premier Giorgia Meloni.

Già grondante di sangue il coltello della guerra per la guerra resta tuttavia nelle mani di Netanyahu, che punta a completare l’offensiva a Gaza, mettendo sottosopra Rafah, e ad assestare un colpo mortale ad Hamas ed al regime degli ayatollah, epicentro del terrorismo islamico internazionale.

Col rischio di innescare in Medio Oriente una sorta di nuovo effetto Sarajevo, l’attentato che  scatenò la prima guerra mondiale.

Una situazione ingarbugliata che mette l’occidente con le spalle al muro ed innesta una crisi nell’altra sull’orlo dell’implosione.Attacco a Israele: Iran impotente Netanyahu incontrollabile

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Gianfranco D'Anna
Gianfranco D'Anna
Fondatore e Direttore di zerozeronews.it Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Tg1 e Rai Palermo al maxiprocesso a cosa nostra. Ha fatto parte delle redazioni di “Viaggio attorno all’uomo” di Sergio Zavoli ed “Il Fatto” di Enzo Biagi. Vincitore nel 2007 del Premio Saint Vincent di giornalismo per il programma “Pianeta Dimenticato” di Radio1.
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