Al Csm, in attesa delle decisioni della V^ Commissione per il conferimento degli incarichi direttivi sulle richieste avanzate da Raffaele Cantone di concorrere per la nomina di Procuratore della Repubblica a Perugia, Frosinone e Torre Annunziata, la Terza Commissione ha proposto per l’ex Presidente dell’Autorità nazionanle anticorruzione il ricollocamento in ruolo quale magistrato di Tribunale destinato all’ufficio del massimario della Corte di cassazione, posto precedentemente occupato.
Ricollocazione in vista anche per Roberto Piscitello che ha appena concluso il mandato di Direttore Generale di uno dei dipartimenti del Dap e in attesa di nuovi incarichi rientra alla Procura della Repubblica di Palermo.
Al Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria, al commiato di Roberto Piscitello hanno partecipato fra gli altri: il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho, il Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma, il Vice Capo della Polizia di Stato Alessandra Guidi, il Procuratore Capo di Napoli Giovanni Melillo, il Procuratore Capo di Bologna Giuseppe Amato, il Comandante del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano Domenico Giani, Assunta Borzacchiello (Dirigente DAP cerimoniale e relazioni esterne), Riccardo Turrini Vita, (Direzione generale della formazione del DAP) Jacopo Morrone (sottosegretario alla Giustizia), Gemma Tuccillo (Capo Dipartimento Giustizia Minorile), Silvana Sergi (Direttrice di Regina Coeli), Silvio Di Gregorio (Direttore di Opera) e l’ex sottosegretario Gennaro Migliore.
Emblematiche le parole di apprezzamento per l’attività svolta da Piscitello al Dap, sottolineate su Facebook dall’esponente radicale Rita Bernardini che da anni segue le problematiche delle carceri.
“Nel suo breve e intenso discorso di commiato, Roberto Piscitello, ha anche detto: “dopo 7 anni devo ringraziare persone come Rita Bernardini, una vera e propria spina nel fianco dell’Amministrazione.” Poi, scherzando, ha aggiunto che sua moglie ad un certo punto si è insospettita “Ma chi è questa che ti telefona e manda messaggi ad ogni ora, anche di sabato e di domenica e nelle feste comandate?” Ero io, che gli ponevo i più diversi casi di detenuti bisognosi di vedersi riconoscere i propri diritti.
Di lui, di Roberto Piscitello, posso dire che è persona integerrima, di grande umanità, intelligenza e onestà intellettuale. Grazie a queste qualità, è stato semplice superare situazioni di conflittualità (anche aspre) che, soprattutto all’inizio, hanno caratterizzato il nostro rapporto.
Buon lavoro a Roberto per il ritorno in magistratura.
Da parte mia, del Partito Radicale e dei detenuti non posso che augurarmi che chi gli succederà al DAP sia al suo livello professionale e umano “