by Vincenzo Bajardi
Hamilton über alles mentre la Ferrari si deve ancora accontentare dei ricordi. Al Gp di Germania del Nurburgring, dove la Rossa di Charles Leclerc si piazza al settimo posto, Lewis Hamilton vince ed eguaglia il record dei 91 successi in F1 dell’intimenticabile campione del volante e d’umanità Michael Schumacher.

Nell’undicesima prova del Mondiale, Hamilton non solo ha vinto per la settima volta ma ha affiancato Schumacher a quota 91, sul tetto del mondo di record della Formula Uno.
L’inglese della Mercedes in 1h35’49″641 ha preceduto di 4″47 l’olandese Verstappen con la Red Bull e di 14″613 Ricciardo con la Renault. Quindi a 16″07 Perez (Racing Point), a21″905 Sainz (McLaren), a 22″766 Gasly (Alpha Tauri).
Settimo posto per la Ferrari di Leclerc penalizzato dalla mancanza di potenza e da un assetto non competitivo, prestazione decisamente peggiorata rispetto alle qualifiche di sabato edattardato di 30″814.
Seguono sul traguardo Hulkenberg, Grosjean, Giovinazzi con l’Alfa Romeo che si è concesso il lusso di precedere Vettel (a 40″81) con l’altra Ferrari, quindi Raikkonen, Magnussen, Latifi e Kvyat. Ritirati Norris, Albon, Ocon, Bottas e Russell. 
Nella Classifica Costruttori Mercedes guida con 391 punti su Red Bull (211), Racing Point (120), McLaren (116), Renault (114), Ferrari (80), Alpha Tauri (67), Alfa Romeo (5), Haas (3).
Nella Classifica Piloti leader Hamilton a quota 230, quindi Bottas (161), Verstappen (147), Ricciardo (78), Perez (68), Norris (65), Albon (64), LeClerc (63), Gasly (53), Sainz (51), Stroll (45), Ocon (36), Vettel (17). A sei giri dal termine Hamilton ha 2″ su Verstappen, quindi Ricciardo e Perez. Al 52° giro nuovo record della pista per Hamilton in 1’28″335.
Al via Bottas ha tenuto dietro Hamilton alla prima curva, dietro le Mercedes, Verstappen e Leclerc. Al 5°giro Bottas guadagna 1″4 su Hamilton, 2″8 su Verstappen e 10″ su Leclerc.
All’11° giro pit stop per Leclerc e Raikkonen, due giri dopo Hamilton sopravanza Bottas che ha spiattellato la gomma in fondo al rettilineo e conseguente pit stop per il finlandese. Russell con una gomma afflosciata dopo un contatto con Raikkonen (penalizzato di 10″) e virtual safety car per rimuovere la Williams di Russell e ne approfittano al 17° giro Hamilton e Verstappen per fare la sosta.
Due giri dopo si ritira Bottas per noie al motore. Quindi leader Hamilton su Verstappen a 3″2, Norris a 29″ (poi ritirato al 44° giro col motore ko), Perez, Ocon (poi uscito di scena per problemi ai freni), Sainz, Ricciardo, Gasly ed Albon, quest’ultimo uscito di scena al 24° giro. Al 47° giro tutti in fila dietro alla safety car.
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Giornalista automotive free lance, per decenni responsabile della pagina Motori del Corriere dello Sport