by Vincenzo Bajardi
Altro che crisi. Verstappen é risalito in cattedra, ha messo tutti in fila e con la sua magica e stratosferica Red Bull si è ripreso lo scettro sulla pista di Suzuka, nel GP Giappone, dopo la parentesi negativa di Singapore.
Non solo: ha regalato alla Red Bull il sesto titolo nel Mondiale Costruttori (e ben presto, nella prossima gara, potrà festeggiare il suo titolo in quello Piloti con cinque giornate d’anticipo).
Ha dominato da cima a fondo con passo nettamente superiore collezionando giri veloci con facilità sorprendente. Ha preceduto in 1h 33’25” le due McLaren dei giovanissimi Norris (a 19″387) e Piastri (a 36″494).
Quarto e fuori dal podio Leclerc con la Ferrari a 41″757 e via via Hamilton con la Mercedes a 48″095, autore di una buona gara, Sainz, sesto con l’altra Rossa a 48″095, quindi Russell, Alonso, Gasly, Ocon e attardati di un giro Lawson, Tsunoda, Zhou, Hulkenberg e Magnussen. 
DISCO VERDE – Pronti via nella sedicesima tappa del Mondiale. Tribune affollatissime. Verstappen mantiene la posizione su Norris che aggira Piastri, quindi Leclerc, Sainz, Perez ed Hamilton. Subito safety car in azione: le due Alfa Romeo di Zhou e Bottas lasciano detriti in pista dopo un contatto con la Williams di Albon (i tre piloti ai box per cambiare l’ala anteriore). Contatto anche fra Hamilton e Perez (quest’ultimo ai box per montare gomma bianca). E sosta anche per Ocon e Sargeant.
Al quarto giro rientra la safety car: Verstappen guida. Penalità di 5″ per Perez e Sargeant, ritirato Bottas. Al 15° giro Verstappen ha 9″867 di vantaggio su Norris, 14″544 su Leclerc, quarto Sainz. Ancora virtual safety car. Al 17° giro box per Verstappen, Norris e Leclerc. Guida Russell su Verstappen e Piastri con le due Ferrari settima ed ottava e con Sainz che non gradisce la strategia della Rossa.
Due giri dopo Verstappen ritorna leader collezionando giri veloci su Russell e Piastri, quindi Norris e le due Ferrari. 
META’ GARA – Al 26° giro dei 53 previsti questa la situazione. Verstappen si isola su Norris attardato di 13″, di 17″ su Piastri, di 20″842 su Leclerc, di 22″867 su Sainz. Al 40° giro Max accelera ancora su Norris, Russell in una corsa ormai scontata e da sbadigli. Leclerc è quinto a 26″ ma non demorde lanciandosi all’inseguimento di Piastri. Entrambe le McLaren sono virtualmente sul podio mentre Perez rientrato per scontare la penalità si ritira (come in precedenza Albon, Bottas, Stroll e Sargeant).
CLASSIFICA PILOTI – Verstappen 400, Perez 223, Hamilton 190, Alonso 174, Sainz 150, Leclerc 135,Russell e Norris 115, Piastri 57, Stroll 47, Gasly 46, Ocon 38, Albon 21, Hulkenberg 9, Bottas 6 Zhou 4, Tsunoda e Magnussen 3, Lawson 2.
CLASSIFICA COSTRUTTORI – Red Bull 623, Mercedes 305, Ferrari 285, Aston Martin 221, McLaren 172,
Alpine Renault 84, Williams 21, Haas 12, Alfa Romeo 10, Alpha Tauri 5.
Prossima gara, il GP del Qatar l’8 ottobre.
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