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La Ferrari di Leclerc seconda: la roulette del Gp di Montecarlo premia Norris terzo Piastri Hamilton 5°

by Vincenzo Bajardi

Nel GP di Monaco a Montecarlo, ottava prova del Mondiale di Formula 1, si è assistito ad un finale al cardiopalma in attesa del pit stop di Verstappen ancora non effettuato a 2 giri dalla conclusione.

Un Gran Premio fotocopia della pole di sabato. Si è affermato il britannico Norris con la McLaren (secondo successo stagionale dopo l’acuto in Australia, sesta vittoria in carriera) in 1h44’31” resistendo alla pressione di  Leclerc nel finale con il monegasco autore anch’esso di una prova maiuscola e terminato a 3″131, quindi Piastri (McLaren) a 3″658, Verstappen (Red Bull) a 20″572 che ha deciso di smarcare il pitstop nell’ultimo giro, quindi un volitivo Hamilton (Ferrari a 51″387).

PRONTI VIA – Settantotto giri su una pista lunga 3,337 km, doppio pit stop obbligatorio deciso dalla FIA.

Al via Bortoleto (Sauber) va a muro ma riesce a stare in pista, entra in azione la virtual safety car. Si riparano le barriere e alcuni piloti fanno il pit stop. Bandiera verde si riparte. Norris leader su Leclerc e Piastri. Gasly a muro con la sospensione anteriore sinistra in tilt all’ottavo giro e ritiro al 12 giro. Giro 18: Norris con un vantaggio di 3″535 su Leclerc, poi Piastri, Verstappen, Alonso, Hamilton, Ocon, Hadjar, Lawson, Albon, Sainz, Russell, Antonelli e gli altri.

Situazione al 27°: Verstappen, ancora senza pit stop, con 10″553 su Norris, con 14″553 su Leclerc, poi Piastri, Hamilton, Alonso. 32 esima tornata: Norris guida su Leclerc con un vantaggio di 4″597, quindi Piastri, Verstappen, Hamilton.

La Ferrari di Leclerc seconda: la roulette del Gp di Montecarlo premia Norris terzo Piastri Hamilton 4°
La Ferrari n° 16 di Leclerc

META’ GARA – 39° giro: Norris (McLaren) disinvolto su Leclerc (Ferrari) a 6″389, poi Piastri (McLaren) a 16″417, Verstappen (Red Bull) a 26″380, Hamilton (Ferrari) a 36″392. Si ritira alla Rascasse, Alonso (Aston Martin) per un problema tecnico.  Tattiche dai box per gestire il secondo pit stop: al 70° Verstappen (ma ancora deve effettuare il secondo pit stop), con 1″300 su Norris, con 1″703 su Leclerc, Piastri ed Hamilton.

 

META’ GARA –

CLASSIFICA PILOTI – Piastri 161, Norris 158, Verstappen 136, Russell 99, Leclerc 79, Hamilton 63, Antonelli 48, Albon 42, Ocon 20, Hadjar 15, Stroll 14, Sainz 12, Tsunoda 10, Gasly 7,  Hulkenberg  e Bearman Lawson 4.

CLASSIFICA COSTRUTTORI  McLaren 319, Mercedes 147, Red Bull 143, Ferrari 142, Williams 54, Haas 26, Racing Bulls 22, Aston Martin 14 , Alpine 7 e Sauber 6.

POLE – Land Norris (McLaren) ha conquistato la pole position in 1’09″954 (la undicesima in carriera e la prima a Monaco dove ha segnato anche il record della pista. “Una pole speciale dopo mesi difficili “. Il britannico non scattava dalla prima fila dal GP d’Australia ed ha giudicato straordinario il lavoro fatto dal suo team. Secondo il padrone di casa Leclerc (Ferrari) staccato di 109 millesimi. “Sono molto dispiaciuto per la pole mancata ma anche deluso perché qui le qualifiche sono tutto e partendo secondi é difficile superare. Però sono contento per il team edil lavoro fatto”. Completa la top 3 Oscar Piastri (McLaren) in 1’10″129 che per tutto il weekend ha toccato i muri, rischiando molto. Quarto Hamilton (Ferrari) in 1’10″382, “Ho scelto di tenere due set di gomme hard. Ma da quarto passa settimo nella griglia di partenza per impeding  su Verstappen che scatterà sesto (Red Bull, 1’10″669,  Hadjar (Racing Bulls, 1’10″923). Quindi Alonso (Aston Martin, 1’10″924), Ocon (Haas, 1’10″942)), Lawson (Racing Bulls, 1’11″129), Albon (Williams, 1’11″129). Seguono Sainz, Tsunoda, Hulkenberg, Russell, Antonelli, Bortoleto, Bearman, Gasly, Stroll e Colapinto. Stroll (Aston Martin) è stato penalizzato di tre posizioni per impeding su Gasly (Alpine Renault). Antonelli a muro dopo un errore nel parte quindicesimo, Russell fuori per un problema tecnico nel Q2 (si avvierà 14°). In ultima fila Stroll, penalizzato di tre posizioni e Bearman che parte 19° (per lui dieci posizioni di penalità).

Adrian Newey

Adrian Newey, 66 anni, ritorna nel paddock con le insegne del suo nuovo team, l’Aston Martin, arrivato dalla Red Bull. In F1 ha vinto 12 titoli Piloti e 13 Costruttori tra Williams, McLaren e Red Bull.

La McLaren é arrivata a quota 169 pole position, di cui dieci ottenute a Imola.

Prossima gara, l’1 giugno in Spagna il Gp di Catalunya Barcellona.

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Vincenzo Bajardi
Vincenzo Bajardi
Giornalista automotive free lance, per decenni responsabile della pagina Motori del Corriere dello Sport
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