Nomine Rai, si cambia. Si sviluppa la svolta di Carlo Fuortes e di Marinella Soldi. In attesa dei nuovi direttori di Tg, reti e Gr, su proposta dell’Ad d’intesa con la Presidente, il Cda di Viale Mazzini ha varato otto nomine, quattro uomini e quattro donne:
-
Paola Sciommeri da Direttore Teche a Direttore Produzione Tv;
-
Roberto Cecatto da Direttore Produzione TV alla Direzione Infrastrutture Immobiliari e Sedi Locali;
-
Andrea Sassano da Direttore Risorse Televisive e Artistiche a Direttore Teche;
-
Alberto Longatti da Responsabile del Centro di Produzione TV di Roma alla Direzione Risorse Televisive e Artistiche;
-
Valeria Zibellini responsabile del Centro Produzione Tv di Roma;
-
Antonella Pisanelli Responsabile Media Partnership, Patrocini, Relazioni Esterne e Cerimoniale;
-
Luca Mazzà Direttore delle Relazioni Istituzionali;
-
Chiara Longo Bifano responsabile del Prix Italia.
Dal livello di competenza, dall’esperienza tutta interna alla Rai e dalla parità di genere delle nomine appena varate, si deduce che i nuovi vertici dei Tg saranno scelti con criteri analoghi. Questi i candidati in pole position:
Tg1
Su tutti svettano Antonio Di Bella, Monica Maggioni e Simona Sala che si alternano da settimane al vertice delle preferenze della politica e dei palazzi del potere.
Sul piano delle relazioni e dei rapporti interpersonali, l’ex presidente Rai sopravanza tutti, ma Di Bella e Sala recuperano con la stima professionale, con i risultati di audience acquisiti e con una maggiore attitudine ed esperienza di direzione.
Tg2
Gennaro Sangiuliano può ben esclamare “hic manebimus optime”. Gli unici antagonisti, ma non con la sua esperienza professionale, li potrebbe avere in casa, nel centrodestra.
Tg3
Mario Orfeo è candidato a subentrare a Stefano Coletta a Rai1 o a Franco Di Mare alla Rete3.
Fra i candidati alla successione spiccano Simona Sala, Giovanna Botteri, Natalia Augias e Costanza Crescimbeni
RaiNews24
L’attuale direttore Andrea Vianello potrebbe essere insidiato da Giovanna Botteri
Tgr
Alla testata regionale sarebbe in arrivo l’attuale condirettore, Roberto Pacchetti, ma i tg regionali della Rai fanno da sempre gola anche a Fratelli d’Italia che potrebbero proporre un candidato anche alla direzione di Rai Parlamento al posto di Antonio Preziosi che ambirebbe al vertice di una rete a una direzione a Viale Mazzini.
Gr
Tg1 o altro, Simona Sala potrebbe lasciare la direzione dei Giornali Radio a Ilaria Sotis, ad Angela Mariella o a Gianmarco Trevisi.
Rai2
La successione a Ludovico Di Meo è contesa fra Angelo Mellone, Paolo Corsini e Antonio Preziosi