by Gianfranco D’Anna
Un magistrato di grandi capacità, riservato e concreto. La nomina di Paolo Guido a Procuratore della Repubblica di Bologna viene ritenuta la scelta migliore del Consiglio superiore della Magistratura.

“Paolo Guido – sottolinea il Procuratore Capo di Palermo, Maurizio De Lucia, del quale il neo procuratore bolognese è stato fino a ieri come aggiunto uno dei più stretti collaboratori – é una risorsa importante per la magistratura italiana e per il Paese con una storia professionale che parla da sola. Siamo molto soddisfatti come Ufficio della scelta operata dal Csm e per la città di Bologna che acquisisce, quale Procuratore, un magistrato di assoluto valore”.
Molto soddisfatto della nomina di Guido si dice anche il Consigliere laico del Consiglio Superiore, Ernesto Carbone, Presidente della Quinta commissione per il conferimento degli incarichi direttivi che in sede di designazione si era divisa a metà, assegnando tre voti a Guido e altrettanti a Rosa Raffa, Procuratrice aggiunta di Messina. In Plenum, la sua nomina è stata votata con 15 voti contro i 12 andati all’altra candidata.
Per la successione di Gimmy Amato, nominato nel 2024 Procuratore Generale di Roma dopo otto anni alla guida della Procura di Bologna, concorrevano tanti magistrati, “tutti con eccellenti profili” aggiunge Ernesto Carbone che definisce il neo procuratore del capoluogo emiliano “un magistrato che lavora in silenzio e che ha dimostrato, con la cattura di Matteo Messina Denaro, le sue grandi capacità”.
