by Vincenzo Bajardi
Il conto alla rovescia è finito, i promessi sposi, Gruppo Peugeot PSA e Fiat FCA, sono saliti sull’altare: è stato raggiunto un accordo per la fusione.
Il perfezionamento dell’aggregazione proposta è però previsto in 12-15 mesi. Nasce così il quarto costruttore di auto al mondo (8,7 milioni di veicoli venduti), ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro, utile operativo di oltre 11 miliardi, sinergie per 3,7 miliardi nel breve.
Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot hanno firmato un Combination Agreement vincolante che prevede una fusione paritetica (50/50) dei rispettivi business per dar vita, dunque al quarto gruppo industriale automobilistico al mondo in termini di volumi e il terzo in base al fatturato.
Grazie alla solidità finanziaria ed alle competenze congiunte il nuovo Gruppo sarà ben posizionato per poter fornire soluzioni di mobilità innovative, ecologiche e sostenibili sia in contesti urbani che rurali.

John Elkann sarà il presidente, Carlos Tavares il Ceo. Un Gruppo che coprirà tutti i principali segmenti da luxury a premium, dai veicoli passeggeri mainstream fino ai Suv, ai truck ed ai veicoli commerciali leggeri.
Questo grazie alla forza di Fca in Nord America e in America latina e alla solidità di Psa in Europa. Il nuovo gruppo avrà una presenza geografica molto più bilanciata con il 46% dei ricavi generati nel Vecchio Continente ed il 43% in Nord America sulla base dell’aggregazione dei dati 2018 delle sue società. Le efficienze che risulteranno dall’ottimizzazione degli investimenti in piattaforme veicoli, famiglie motori e nuove tecnologie e dalla maggiore scala consentiranno al business di incrementare la sua capacità d’acquisto e la creazione di valore per gli stakeholder.
Oltre due terzi dei volumi a regime sarà concentrato su due piattaforme, con volumi annuali di circa 3 milioni di veicoli sia sulla piattaforma small che su quella compact/mid-size. Carlos Tavares, Mike Manley ed i rispettivi team sono conosciuti per i loro recenti successi in tum around aziendali e aggregazioni di costruttori con culture diverse.
La nuova capogruppo con sede in Olanda sarà quotata su Euronext (Parigi), Borsa italiana (Milano) e al New York Stock Exchange.
“Questa fusione – ha dichiarato Carlos Tavares, Presidente del Consiglio di Gestione di Groupe Psa – rappresenta una grande opportunità per raggiungere una posizione ancora più forte nel settore attraverso il nostro impegno a guidare la trasformazione verso un mondo con una mobilità ecologica, sicura e sostenibile e ad offrire ai nostri clienti prodotti, tecnologie e servizi d’eccellenza. I nostri team saranno in grado di massimizzare le performance”.
MikeManley, amministratore delegato di Fca ha detto: “Questa è l’unione di due società con marchi incredibili e persone appassionate”. Oggi Fca non sfigura di fronte all’industria francese.

Giornalista automotive free lance, per decenni responsabile della pagina Motori del Corriere dello Sport