Rubrica settimanale di posta. Sentimenti passioni amori e disamori. Storie di vita e vicende vissute
by Letizia Tomasino
L’importanza dei ricordi è davvero fondamentale. Guardando vecchie foto riflettevo sul fatto che una vita senza ricordi è la stessa cosa di non averla vissuta.
I ricordi fanno parte del nostro vissuto, delle nostre esperienze, non importa se negative o positive: tutto quello che ci succederà oggi inevitabilmente andrà a rappresentare il passato.
Una foto, un luogo, un particolare, tutto può scatenare ricordi e flashback di sentimenti, emozioni e vita vissuta .
Quando guardo foto scattate in tempi felici provo: nostalgia, sensi di colpa, malinconia, amore, sentimenti che a volte fanno soffrire, ma se non ci fosse nulla di tutto ciò ci sarebbe il vuoto e niente avrebbe senso.
Per quanto riguarda i ricordi meno belli si tende ad accantonarli, a rimuoverli dalla mente per non soffrire, ma arriva sempre inopportuno il momento quando si presentano senza preavviso, come a volerci ricordare che bisognerebbe fare i conti anche con essi. Quando rievochiamo tempi lontani la prima cosa che ci viene in mente sono soprattutto i bei ricordi collegati con esperienze personali significative del nostro passato.
Tutti i ricordi positivi hanno il potere di ricaricare lo spirito, ma ci aiutano anche nel presente perché traiamo solo benefici dall’effetto positivo che riescono a trasmettere al nostro umore. Certo, vivere solo di ricordi non è una bella pratica, ma rievocare momenti felici può farci superare tristezze improvvise, almeno questo è quello che succede a me.
Dalla memoria individuale alla storia collettiva. Memoria personale che, anche se circoscritta alla vita, rappresenta quasi una forma di immortalità temporanea, di estensione esistenziale. Per Nelson Mandela “Il ricordo è il tessuto dell’identità.” Aggiungere altro sarebbe stucchevole, oltre che ripetitivo.