Orizzonti di gloria a Maranello e Stoccarda
by Vincenzo Bajardi
Ferrari e Mercedes, salute di ferro. Entrambi i marchi hanno annunciato cifre e programmi nelle rispettive conference call. La Casa di Maranello ha chiuso il 2018 con un utile netto in aumento del 46% a 787 milioni di euro (537 milioni erano stati nel 2017), con ricavi netti in crescita (3.420 milioni), con la generazione di free cash flow industriale di 405 milioi, con indebitamento industriale di 340 milioni.
Le vendite di vetture nel mondo sono state 9.251 (+ 10,2%) con prevalenza dei modelli V12 (+ 19,7%) mentre quelli con motori V8 sono aumentati del 7,3% grazie al successo della 812 Superfast che ha,in un certo senso, bilanciato il minore interesse della clientela per la Ferrari Aperta che ha definitivamente chiuso il suo ciclo di vita.
Consensi per la nuova Portofino e per la Serie speciale 488 Pista. L’incremento delle vendite ha visto protagonista la regione Emea (Europa e Medio Oriente) con un più 13,2%, poi Cina, Hong Kong e Taiwan, messe insieme, sono aumentate del 12,5%, l’Asia Pacifico (+ 7,8%), quindi gli Usa (+ 6,7%).
“Una Ferrari completamente elettrica – sarà disponibile nel 2022 – ha precisato l’amministratore delegato della Ferrari, Louis C. Camilleri – mentre la tecnologia ibrida debutterà nei prossimi mesi ed il Suv del Cavallino, il primo nella storia modenese, sarà strategico. Il nostro obiettivo è di vincere il Mondiale di Formula 1”.
Secondo indiscrezioni raccolte dal collega Paolo Ciccarone per Automoto.it, la nuova monoposto di F1 “avrà un colore rosso scuro per via dello sponsor Winnow”.
Nei giorni scorsi la Ferrari ha organizzato un pranzo con un ristretto gruppo di giornalisti per presentare la nuova struttura della Comunicazione di Maranello, diretta dall’ottimo professionista Stefano Lai, col nuovo responsabile in pista Bernd Fisa, Silvia Hofer e Davide Marchi.
C’è molta attesa per il debutto della nuova monoposto di F1 il 15 febbraio. Rumors riferiscono che sono stati ottenuti ottimi risultati sia al banco prova in fatto di potenza sia in galleria del vento con progressi evidenti in erodinamica.
Anche in Mercedes si naviga con il vento in poppa. Nell’ultima conferenza di bilancio per Dieter Zetsche, Presidente del direttivo del Gruppo Daimler e Ceo della Mercedes Benz che in maggio passerà il testimone a Ola Kallenius, oggi responsabile della Ricerca nel Gruppo tedesco.
Il Presidente uscente ha evidenziato i progressi del Gruppo: “Le vendite di Mercedes Benz, di Smart, di Daimler Truck e Mercedes Benz Vans sono cresciute del 2,4% a 3,4 milioni di euro, il fatturato si è attestato a 167,4 miliardi di euro (+1,9%), l’utile netto è sceso del 28,9% a 7,57 miliardi, la liquidità è salita a quota 2,9 miliardi (+ 45%). Questi risultati hanno procurato un dividendo di 3,25 euro per azione. Quest’anno ed il prossimo stanzieremo 15 miliardi di euro nei nostri stabilimenti e una cifra vicino ai 19 miliardi per Sviluppo e Ricerca. Le nostre Divisioni stanno progettando motori a combustione a bassissime emissioni, mobilità elettrica e connettività ed ancora tecnologie all’avanguardia per guida autonoma e automatica”.