Nella caotica decima gara di F1, fra carambola iniziale, bandiera rossa e incidenti con ritiri, sul circuito di Silverstone in Gran Bretagna (52 giri) ha vinto per la prima volta in carriera nel Mondiale lo spagnolo Carlos Sainz, che ha confermato la pole del sabato, precedendo di 3″779 con la sua Ferrari sul traguardo il messicano Perez su Red Bull, autore di una rimonta notevole dopo aver sostituito l’ala.
Terzo un ammirevole Hamilton con la Mercedes a 6″225, quindi Leclerc con l’altra Ferrari a 8″546, tradito nell’epilogo dal rendimento delle gomme, e seguito da uno splendido Alonso con l’Alpine Renault a 9″571, quindi Norris a 11″943 e Verstappen a 18″777.

PRONTI VIA – Cielo nuvoloso, nessun rischio di precipitazioni, pista asciutta. Tutto pronto in griglia per il giro di formazione. Sainz manteneva la posizione su Verstappen che però lo aggirava. Terzo Hamilton su Leclerc. Viene esposta la bandiera rossa dopo il contatto alla prima curva tra Tsunoda, Albon, Russell e Zhou (l’Alfa Romeo del cinese si è capovolta finendo sulle barriere, pilota trasportato in barella al Medical Center insieme ad Albon, entrambi però coscienti: a salvare Zhou l’halo, la protezione posta attorno alla testa dei piloti), corsa interrotta! A bordo pista alcuni spettatori protestano e vengono arrestati dalla Polizia.
Si ipotizza un contatto tra l’Alphatauri di Gasly e la Mercedes di Russell, contatto che causato la carambola. La griglia di partenza verrà ristabilita, l’iter pregara fissato per le 16.57. Non partiranno Zhou, Albon e Russell. Ennesimo giro di formazione. Sainz leader su Verstappen e Leclerc con Perez che rientra ai box per sistemare l’ala danneggiata in partenza dopo un contatto con Leclerc, quindi Hamilton che firma un nuovo giroveloce.
Al 10° giro Sainz va largo e si fa superare da Verstappen che incrementa il vantaggio sulle due Rosse ma poi l’olandese ai box peruna foratura e rientra sesto a 23″ ma informa il muretto di avere ancora problemi.
Sainz leader su Leclerc ed Hamilton che si avvicina. Sainz rientra per la sosta e Leclerc è il nuovo leader su Hamilton a 2″, quindi Sainz terzo a 19″, Norris, Alonso e Verstappen ottavo a 1’022″. si ritira Bottas e Leclerc rientra per il pit stop e guida Hamilton con 17″539 su Sainz e con 19″544 su Leclerc. A metà gara:Hamilton spinge per distanziare il più possibile i due ferraristi (vantaggio di 18″180 sullo spagnolo), prima del pit stop, poi Norris, Alonso, Perez, Vettel, Verstappen. Safety car in pista per Ocon fermo sul rettilineo al 38° giro e cambio gomme soft per Sainz, Perez ed Hamilton. 
CLASSIFICA PILOTI – Verstappen 181, Perez 147, Leclerc 138, Sainz 127, Russell 111, Hamilton 92, Norris 58.Red Bull 328, Ferrari 265, Mercedes 203,McLaren 73, Alpine 67, Alfa Romeo 51
CLASSIFICA COSTRUTTORI – Red Bull 328, Ferrari 265, Mercedes 204, McLaren 73, Alpine 67, Alfa Romeo 51.
POLE – Prima pole in carriera, sotto la pioggia, sabato per lo spagnolo Carlos Sainz alla sua 151esima qualifica in carriera in F1.In 1’40″983 con la Ferrari a 210,011 kmh, ammirata per la grande aderenza in curva, ha preceduto Verstappen con la Red Bull (1’41″055), seconda fila per l’altra Ferrari, quella di Leclerc (1’41″298) e per Perez con l’altra Red Bull (1’41″616). Terza fila per Hamilton con la Mercedes (1’41″995) e per Norris con la McLaren (1’42″084). A seguire Alonso, Russell, Zhou con l’Alfa Romeo, Latifi (che ha centrato la prima Q3 in carriera, super festeggiato nel box Williams), Gasly, Bottas con l’Alfa Romeo ed ancora Tsunoda, Ricciardo, ocon, Albon, Magnussen, vettel, Schumacher jr e Stroll.
PROSSIMI GP – Il 10 luglio il GP Austria, il 24 luglio il GP Francia, il 31 luglio il GP Ungheria, il 28 agosto il GP Belgio, il 4 settembre il GP Olanda, l’11 il GP Italia, il 2 ottobre Singapore, il 9 Giappone, il 23 ottobre Usa, il 30 Messico, il 13 novembre Brasile, il 20 Abu Dhabi. 
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Giornalista automotive free lance, per decenni responsabile della pagina Motori del Corriere dello Sport