L’ America é davvero in mezzo ad un guado cruciale della sua storia. Anche se atteso e sollecitato dai principali e più prestigiosi quotidiani d’opinione, come New York Times e Washington Post e da tutto il partito democratico, l’improvviso annuncio del ritiro della candidatura del Presidente Joe Biden per la rielezione alla Casa Bianca, fa toccare con mano a tutti gli americani e ai cittadini dei paesi occidentali, in una sorta di tempo sospeso fra sentimenti e inquietudine, quanto sia incerto e travagliato il momento che gli Stati Uniti stanno attraversando.

Con una convulsa successione di eventi, il dramma di un’intera nazione si sviluppa in sole tre settimane: inizia col disastroso dibattito fra Biden e Donald Trump, che evidenzia la gravità delle condizioni psichiche e fisiche di un Presidente che non é in grado di reagire alla raffica di menzogne e cialtronerie che il candidato repubblicano gli riversa addosso.

Poco più di una settimana dopo, un enigmatico fallito attentato in una cittadina della Pennsylvania, trasforma Trump da imputato processato per reati come insurrezione, istigazione a falsificare i risultati elettorali, violenza sessuale, false dichiarazioni fiscali, e lo trasfigura nel miracolato protagonista di una resurrezione dovuta alla mano di Dio che ha deviato la pallottola che doveva ucciderlo.
Le immagini del volto insanguinato del tycoon, il pugno chiuso all’ombra della bandiera a stelle e strisce, e il suo grido “combattete, combattete, combattete” dal 14 luglio non hanno più abbandonato media e televisioni di tutto il modo e sono già storia.
La paura per le eventuali conseguenze della tragedia sfiorata e la valanga emotiva che ne é seguita hanno azzerato le residue chance di Biden di poter colmare il baratro di consensi creatosi fra lui e il candidato repubblicano.
Dopo una settimana di imbarazzanti rifiuti di prendere atto della insostenibilità della situazione, rifiuti che rappresentavano ulteriori prove dell’obnubilazione e della senescenza dell’82enne 46° Presidente, Joe Biden ha capitolato ed ha annunciato il ritiro della candidatura.

Messo con le spalle al muro dai vertici del Partito Democratico, da Barack Obama, a Nancy Pelosi, ai capigruppo del Congresso, dai titoli impietosi delle prime pagine dei giornali e dalle barzellette sempre più virali e irriverenti sulla rete, Biden ha affermato il fatidico “mi ritiro dalla corsa”, non pronunciandolo ma postandolo sui social, con l’aggiunta di un preavviso di discorso alla nazione per spiegare un perché che é evidente e chiaro a tutti.
