Leopoldo Laricchia sostituisce Renato Cortese. Cambio della guardia con l’evidente rammarico delle istituzioni cittadine per l’avvidendamento alla Questura di Palermo di Cortese, unanimemente ritenuto uno dei più esperti e validi alti dirigenti della Polizia di Stato.
La decisione è stata presa dal vertice del Viminale, per ragioni d’opportunita in seguito alla sentenza di condanna in primo grado inflitta a Cortese dal tribunale di Perugia per il caso di Alma Shalabayeva. Stessa sorte per il capo della Polizia Ferroviaria Maurizio Improta, avvicendato da Olimpia Del Maffeo, proveniente dal Dipartimento di Roma, dove sarà sostituita da Francesca Monaldi, proveniente dal dipartimento di Firenze.
“Cortese e Improta vengono avvicendati nel loro incarico e messi a disposizione dell’amministrazione della Pubblica sicurezza”, afferma il comunicato ufficiale che fa trasparire tutta la profonda amarezza e il pieno convincimento dell’estraneità dei poliziotti ai fatti contestati ma si attiene a quanto pronunciato dalle sentenze, quand’anche non definitive.
Leopoldo Laricchia, che ha fino adesso retto la questura di Brescia si insedierà giovedì prossimo.
Laricchia sarà avvicendato a Brescia dal Questore di Caltanissetta Giovanni Signer, che a sua volta sarà sostituito alla questura nissena da Emanuele Ricifari, ex Questore di Cuneo.
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