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Rubrica di critica recensioni anticipazioni
Da Michele Perriera a Giorgio Vasta, da Paolo Giuntella a Luciano Mirone, ai molti giornalisti, scrittori, registi e autori teatrali che hanno narrato la Orlando story del cinque volte sindaco di Palermo, si é infine aggiunto lo stesso Leoluca Orlando.
Sindaco per molti versi taumaturgico, in particolare rispetto al miracolo di avere trasformato la città da capitale di cosa nostra in capitale culturale internazionale dell’antimafia, Leoluca Orlando, che ha amministrato per 22 anni Palermo e da oltre 40 anni ne é uno dei principali protagonisti politici, ha scritto con la giornalista tedesca Constanze Reuscher “Enigma Palermo. La politica, la paura, il futuro. Storia di una città e del suo sindaco” che la Rizzoli consegnerà alle librerie il 26 settembre.
E’ una appassionata autobiografia che, si limita a dire Leoluca Orlando “racconta la mia vita e 40 anni di Palermo e parla di diritto e di diritti e di politica”.
L’elaborazione o meno del distacco amministrativo, “Enigma Palermo” preannuncia rivelazioni e retroscena. A partire dall’indimenticata, e compianta, stagione delle “carte in regola” di Piersanti Mattarella, del quale era consigliere giuridico, il Presidente della Regione assassinato apparentemente dalla mafia, un oscuro delitto politico ancora scandalosamente senza verità e giustizia.
Il libro tratteggia storia e politica, fatti e misfatti, successi amministrativi e delusioni. Dalle terribili estati delle stragi e degli omicidi mafiosi, in particolare quelli di Michele Reina, Salvo Lima, Giuseppe Insalaco, ai rapporti con il Cardinale Salvatore Pappalardo, con Padre Sorge e Padre Pintacuda, alla rivoluzione politica della Rete rispetto alle alchimie degli schieramenti. Dai tanti, troppi, misteri di una capitale mediterranea irredimibile alla quale la metamorfosi orlandiana ha almeno in parte restituito l’aurea di Palermo felicissima.
“Nessuno negli ultimi quarant’anni si è così fortemente immerso nella merda e nei sogni di una città come ho fatto io, nessuno ha fatto così profondamente propria la vita della città: nessuno. Io sono la fotografia dei vizi, dei meriti e dei pregi di questa città” ha affermato Leoluca Orlando nell’intervista inedita allo scrittore Giorgio Vasta, contenuta nel libro “Come il sogno. Il racconto di Palermo” (Glifo Edizioni, pp. 256, 18 euro) pubblicato lo scorso 13 aprile.
Un amore inestinguibile verso Palermo, più che un enigma, quello del libro di Leoluca Orlando da scoprire leggendolo.