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Governo fiducia larga navigazione a vista

La scommessa del Governo giallo verdeGoverno fiducia larga navigazione a vista
Governo in progress.  Numerose le rifiniture e le puntualizzazioni, che hanno assunto lo spessore di vere e proprie aggiunte su giustizia, credito e infrastrutture, nella replica alla Camera dei Deputati del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La puntualizzazione più importante riguarda tuttavia il contesto nel quale, ha detto il Premier, intende operare il Governo: il contesto della Costituzione. Il che sgombra il terreno da molti e insidiosi equivoci sulla flat tax, che rientrerà nella capacità contributiva e della progressività dell’imposizione fiscale costituzionalmente previste.Governo fiducia larga navigazione a vista
Innovativi il concetto di giustizia censitaria, cioè fortemente discriminatoria per i meno abbienti, e la distinzione fra credito speculativo e banche territoriali che sostengono l’economia locale. Mentre per le infrastrutture Conte ha sottolineato l’esigenza di valutare costi e benefici. Un ulteriore passo avanti rispetto alle linee programmatiche esposte al Senato. Un’esposizione pacata e forbita, interrotta dai frequenti applausi dei deputati. All’unanimità quelli grillini, intermittenti i leghisti, forse disorientati dall’uscita dall’aula, poco dopo l’inizio della replica di Conte, del Vice Premier Matteo Salvini recatosi ad un comizio elettorale.
Complessivamente una dettagliata diagnosi della situazione di grave stallo burocratico dello sviluppo del Paese. Una diagnosi carente della prescrizione delle terapie e della indicazione delle risorse per curate e guarire il paziente Italia.
A differenza del Senato, oltre agli applausi dei parlamentari giallo verdi, il Premier è stato più volte interrotto dalle contestazioni dei deputati del Pd. Una contestazione accesissima soprattutto quando Conte dimentica il nome del fratello del Capo dello Stato Sergio Mattarella, il Presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella assassinato nel 1979 dalla mafia a Palermo.  Un muro contro muro anche sul tema del conflitto d’interessi che lascia presagire per i numeri della maggioranza, un cammino non facile del Governo Conte  in  Parlamento.
Alla routine delle votazioni per i vari provvedimenti ed emendamenti non parteciperanno infatti, perché impegnati, i numerosi deputati e senatori dei 5 Stelle e della Lega che a vario titolo fanno parte del Governo e delle commissioni e questo, nonostante le abbondanti fiducie iniziali,  rischia di lasciare l’esecutivo sul filo del rasoio dei numeri necessari. 
A cominciare da quelli internazionali del  G7 di Vancouver di venerdì e sabato, gli scenari del Governo sono tuttavia complessi. Nonostante i timori della vigilia per l’irruenza degli slogan elettorali della Lega, Il vice Premier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha riportato ben tre successi: ha contribuito al fallimento del vertice di Dublino in merito all’intesa europea sull’immigrazione, ha polemizzato col ministro dell’Interno tunisino che è stato immediatamente sostituito dal suo governo ed ha avviato un buon rapporto col Cancelliere austriaco Sebastian Kurz.
Austria che da luglio a dicembre, quando si aprirà il dibattito sulla revisione del trattato di Dublino, avrà la Presidenza di turno dell’Unione Europea.Governo fiducia larga navigazione a vista
Gli scenari di politica interna si annunciano invece più spigolosi. Fin dalla scelta dei vice Ministri, Sottosegretari, Presidenti di Commissione Direttori generali e capi di gabinetto, per non parlare delle oltre 350 nomine dei vertici di Cassa depositi e prestiti, Rai ed enti pubblici vari, l’iniziale contrapposizione fra  5 Stelle e Lega  è destinata a raggiungere il punto di rottura entro la fine dell’anno.
Un punto di rottura, determinato dalla mancata realizzazione di molte delle promesse della campagna elettorale, che se non si ricompone con un nuovo accordo di maggioranza e un rilancio del Governo, potrebbe prevedibilmente portare il Paese alle elezioni anticipate a ridosso delle Europee.Governo fiducia larga navigazione a vista
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Gianfranco D'Anna
Gianfranco D'Anna
Fondatore e Direttore di zerozeronews.it Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Tg1 e Rai Palermo al maxiprocesso a cosa nostra. Ha fatto parte delle redazioni di “Viaggio attorno all’uomo” di Sergio Zavoli ed “Il Fatto” di Enzo Biagi. Vincitore nel 2007 del Premio Saint Vincent di giornalismo per il programma “Pianeta Dimenticato” di Radio1.
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