Una valanga di nomine. Una valanga in parte trattenuta dal marasma del coronavirus, ma che prima o poi tracimerà. Si tratta infatti di rinnovare 105 Cda e collegi sindacali con oltre 500 componenti. Ai quali vanno ad aggiungersi i vertici delle Autority, in particolare Agcom e Privacy, per i quali a fine marzo scadrà la proroga della proroga.
La radiografia del Centro Studi Comar, uno dei più prestigiosi network di analisi e consulenza, su tutte le società del Ministero dell’Economia e delle Finanze, classifica in 76 le società del Mef – 19 a controllo diretto e 57 a controllo indiretto – che devono rinnovare i propri Organi sociali, in tutto 105, tra Consigli d’amministrazione (55) e Collegi sindacali (50), attualmente composti da 506 persone, di cui 258 Consiglieri e 248 Sindaci (145 persone nelle Società controllate dal Mef direttamente e 361 nelle indirette).
Si tratta di società di assoluto rilievo e si va da Banca Mps a Cdp Reti, e poi Consip, Enav, Enel, Eni, Fincantieri, Fintecna, fino a Trenitalia.
Considerando solo le prime 15 società controllate, industriali e di servizi (escluse, quindi, banche e assicurazioni), il fatturato totale supera i 221,7 miliardi di euro, il margine operativo netto è di oltre 25,1 miliardi di euro, i dipendenti 381.927 (secondo gli ultimi bilanci disponibili, al 31 dicembre 2018).
Tra i criteri che si devono seguire nelle Nomine, vi è quello dell’equilibrio di genere, rafforzato con l’ultima Legge di Bilancio, che prevede che le donne ottengano una rappresentanza di almeno due quinti dei consiglieri d’amministrazione e dei Sindaci.
Su 506 componenti gli organi sociali uscenti, calcola il Centro Studi CoMar, le donne sono 178, pari al 35,2% complessivo.
Il Mef detiene inoltre partecipazioni azionarie dirette in società ammesse alla quotazione delle proprie azioni in mercati regolamentati e altre quali emittenti di strumenti quotati per un totale di 11 Società (19 sono le non quotate); altre 3 sono presenti in Borsa. Tra queste, le società interessate dai rinnovi 2020 sono in totale 11, con 14 Organi sociali, di cui 9 Consigli di amministrazione e 5 Collegi sindacali; e con 113 componenti, di cui 83 Consiglieri e 30 Sindaci.
Le società Mef sono attive in diversi settori dell’economia: sono 9 le Spa che andranno al rinnovo, di uno o entrambi gli Organi sociali: Acquirente Unico, Enel, Eni, Gestore dei Mercati Energetici, Gestore dei servizi energetici, Ricerca sul sistema energetico, Sogin, Terna e Cdp Reti (quale Capogruppo con partecipazioni in Snam, Italgas e Terna).
Per queste Società dell’energia, sono interessati 14 organi sociali (8 Consigli di amministrazione – Commissari e 6 Collegi Sindacali), con 77 componenti uscenti (43 Consiglieri e 34 Sindaci).
Attualmente, le donne sono 28, a fronte di 49 uomini, equivalenti al 36,3% del totale dei componenti