Quando scompare un Giornalista con la G maiuscola, acuto e intellettualmente onesto, come Demetrio Volcic, viene a mancare la sua presenza fisica ma il ruolo e la professionalità rimangono sempre presenti nell’attualità storica a testimonianza di decenni di avvenimenti geo politici e giornalistici di primissimo piano.
Volcic era per nascita e cultura un Giornalista di frontiera, non soltanto perché nato a Lubiana da padre triestino e madre goriziana, ma in considerazione della capacità di intuire e analizzare evoluzioni sociali, politiche e strategiche oltre la “cortina di ferro” che ha caratterizzato nel recente passato la divisione del mondo e dell’Europa in particolare.
Direttore del Tg1 per una breve e politicamente tormentata stagione, ma soprattutto storico corrispondente da Mosca per la Rai, fu uno dei primi ad delineare l’allora inimmaginabile avvento di Michail Gorbaciov, che intervistò nel 1993, e la fine dell’Unione Sovietica.
“Giornalista gentile, colto e appassionato. Un grande maestro per molti di noi” ha twittato commosso l’ex Consigliere d’amministrazione della Rai Nino Rizzo Nervo.
“Quando cominciai a fare il giornalista, più di 40 anni fa, avevo un solo mito nell’informazione televisiva. Era Demetrio Volcic, che se ne è andato oggi” scrive Enrico Mentana su Facebook.
“Ho avuto la fortuna di lavorare con lui e di essergli amico. Era ed è restato inarrivabile, dalla Primavera di Praga all’Urss tra Breznev e Gorbaciov, dalla Polonia di Wałesa alla Germania di Schmidt e Kohl Demetrio ha raccontato la storia mentre si dispiegava con la passione, la brillantezza e la cultura che ammiravamo. È stato – conclude Mentana – un grande, per me il più grande, e lo piango con tutti quelli che lo hanno conosciuto e amato”.
Ricordi di una conoscenza diretta, stima e sentimenti di cordoglio che attraversano e rattristano in prima persona l’animo di chi scrive.
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Fondatore e Direttore di zerozeronews.it
Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Rai Palermo e Tg1