by Gianfranco D’Anna
Dove lo tocchi suona si dice delle persone speciali che da subito incantano, come istintivamente riesce a ingenerare Papa Leone XIV, che sovrasta con umile semplicità e parole possenti che scuotono le coscienze e il mondo una cerimonia di insediamento d’altri tempi.
Un mistico rituale bimillenario con evidenti reminiscenze medievali di potere imperiale e temporale, ma che con una naturalezza che sa di predestinazione Robert Francis Prevost trasforma nell’incipit di un inedito pontificato glocal, globale e locale.
