Col Muos in piena attività la Sicilia diventa uno dei baricentri difensivi mondiali. La Lockheed & Martin, la multinazionale aerospaziale della difesa, con sede a Bethesda negli Usa, ha ufficializzato l’ operatività del sistema MUOS.
Acronimo di Mobile User Objective System, è il network di comunicazioni satellitari militari ad alta frequenza (UHF) e a banda stretta (non superiore a 64 kbit/s), gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Il sistema è composto da quattro satelliti, più uno di riserva e da quattro stazioni di terra, una delle quali è quella nei pressi di Niscemi, in Sicilia.
Il sistema MUOS integra forze navali, aeree e terrestri in movimento in qualsiasi parte del mondo e ha l’obiettivo di rimpiazzare l’attuale sistema satellitare Ultra High Frequency Follow-On.
In grado di monitorare le telecomunicazioni planetarie, è destinato principalmente ad utenti mobili, ad esempio, piattaforme aeree e marittime, veicoli di terra e fanteria, permetterà comunicazioni dati, audio e video perché opera come fornitore globale di servizi cellulari per sostenere l’azione dei soldati sul terreno con moderne funzionalità della tecnologia cellulare, tra le quali la condivisione di file multimediali.
Converte un sistema telefonico con connessione commerciale di terza generazione, utilizzando satelliti in orbita geostazionaria al posto di ripetitori cellulari e consentirà la possibilità tattica di comunicare, in sicurezza, in ambienti svantaggiati, come regioni boscose nelle quali i segnali di frequenza più elevata sarebbero eccessivamente disturbati o ostacolati.
Fonte: Wikipedia