Cuore & Batticuore
Rubrica settimanale di posta storie di vita e vicende vissute
by Dino Petralia
Come una festa. Due sole parole per dire delle estati dell’adolescenza; del fuori e del dentro di quelle estati.
Il fuori come una quinta distribuita su poche strade, palcoscenico perenne di una recita quotidiana, fatta di sole, mare, pomeriggi abbrustoliti d’afa e sere gravide di chiacchiere ed attese.
Il dentro infuocato di desiderio, consumato dal bisogno d’incontro, rasserenato dall’esserci.
I sensi, tutti, erano in allerta. Gli occhi sempre in cerca, ambiziosi e bramosi di amicizie antiche e di nuove sperate.
Da ogni casa di quelle vie un’infallibile spia intima identificava per noi passi, voci e marmitte di chiunque passasse, classificando i rumori importanti dell’estate in ordine di desiderio. Con l’ansia crescente di unirsi.
L’esercizio del tatto era nelle dita che tenevano in vista sigarette di turno, acquistate rigorosamente sfuse e plurimarca; stava anche nei manubri dei motori impugnati come scettri portatori di potere e, solo in mente e in sogno, nelle mille carezze mai date ma bramate più d’ogni altra cosa al mondo.
