Comincia in salita il gran consulto della politica per la Consulta. Alla vigilia della scadenza del mandato del vertice della Corte Costituzionale, dal Presidente Silvana Sciarra ai vice Presidenti Daria De Pretis e Nicolò Zanon, nulla di fatto nella votazione del Parlamento riunito in seduta comune per l’elezione del giudice che subentrerà alla Presidente uscente, eletta il 6 novembre 2014.
De Petris e Zanon vennero invece nominati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 18 ottobre 2014, ma tutti e tre entrarono in carica l’11 novembre di quell’anno.
In settimana il Presidente Sergio Mattarella renderà note le nomine dei due nuovi giudici Costituzionali. In considerazione dell’uscita dalla Consulta della Presidente Sciarra si presume che almeno uno dei due nomi possa essere, fra le altre candidate, quello dell’Avvocato Generale dello Stato, Gabriella Palmieri Sandulli, o della docente di Diritto Costituzionale all’Università di Catania Ida Angela Nicotra, moglie del consigliere del Csm Felice Giuffrè.
Per l’altro nome che potrebbe essere scelto dal Quirinale da più parti viene indicato il Prof. Massimo Luciani, già presidente dell’Associazione italiana dei costituzionalisti. Nella votazione odierna del Parlamento non è stata raggiunta la maggioranza dei due terzi dei componenti l’Assemblea, richiesta nei primi tre scrutini, pari a 404 voti. Questo l’esito della votazione: 429 schede bianche, 28 nulle e 2 voti dispersi. Cinque i voti andati al Vice Ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto di Forza Italia.
Il Parlamento sarà riconvocato in seduta congiunta. In vista dell’imminente vacatio della Presidenza, il collegio dei giudici costituzionali ha intanto indicato all’unanimità come presidente pro tempore Augusto Barbera, sul quale é previsto convergeranno successivamente i voti per l’elezione alla Presidenza effettiva della Corte.
Entro i prossimi 12 mesi completeranno il mandato altri tre giudici della Consulta: Franco Modugno, Augusto Barbera e Giulio Prosperetti, eletti nel 2015 dal Parlamento. Fra i nomi dei probabili candidati che circolano negli ambienti politici figurano, per il centrosinistra, quello l’ex Ministro Anna Finocchiaro e, per il centrodestra, tendenza FdI, quello del prof. universitario romano Francesco Saverio Marini, figlio del Presidente emerito della stessa Consulta.
La Corte Costituzionale è composta da quindici giudici: cinque eletti dal Parlamento, cinque nominati dal Presidente della Repubblica e cinque da tre collegi della Cassazione e del Consiglio di Stato. Il loro mandato dura nove anni.