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Dalla sacrestia della Banca d’Italia al Vaticano
Papa Francesco ha nominato Carmelo Barbagallo Presidente dell’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) della Santa Sede.
Catanese, classe 1956, due figli, esperto di supervisione bancaria e finanziaria della Banca d’Italia, Barbagallo nel suo lungo percorso professionale dal 2014 é stato capo del Dipartimento Vigilanza e nel luglio del 2019 gli è stato affidato l’incarico di consulente del Direttorio per i rapporti con il Single Supervisory Mechanism (SSM), la struttura che vigila sulle maggiori banche europee.
La Banca d’Italia esprime profondo apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni con dedizione e competenza da Carmelo Barbagallo. La sua nomina – sottolineano ambienti della Banca centrale – consolida il proficuo rapporto di collaborazione da tempo in essere con la Santa Sede.
Ma soprattutto, evidenziano i vaticanisti, si prefigge la definitiva bonifica e la scrupolosa osservanza della trasparenza nella gestione delle finanze vaticane, da anni al centro di gravi scandali e speculazioni più che sospette.
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La Rai giallo rossa non decolla, come l’Alitalia
Fumata nera a Viale Mazzini in Consiglio di amministrazione sulle dei nuovi vertici di reti e testate. Secondo lo tsunami di indiscrezioni che imperversano da Saxa Rubra a Montecitorio, i nuovi organigrammi sarebbero saltati a causa dei forti contrasti e i veleni all’interno dei 5 Stelle fra i fan di Franco Di Mare e quelli di Giuseppina Paterniti e Francesco Giorgino … Tanto che l’ad Fabrizio Salini non ha neanche presentato i curriculum dei candidati.
A influire sul rinvio, spiegano ufficialmente fonti Rai, sarebbe stata la questione sollevata da Salini anche nell’audizione in Commissione di Vigilanza. Se infatti venisse ulteriormente decurtata la quota di extra gettito del canone destinata all’azienda – come ipotizzato nell’esame parlamentare della manovra – sarebbe da ridefinire il perimetro della trasformazione tracciato dal piano industriale e anche alcuni specifici oneri derivanti dal contratto di servizio, come il canale inglese e quello istituzionale. Le nomine, del resto, sono legate alla realizzazione di un progetto complessivo e editoriale, che per realizzarsi ha bisogno di certezza delle risorse.
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Più nomine che depositi e prestiti…
Raffica di nomine a Cassa Depositi Prestiti. Il cda ha designato i candidati per i Consigli d’amministrazione di nove società partecipate.
Sace: Pierfrancesco Latini a.d. e Rodolfo Errore Presidente; consiglieri: Ilaria Bertizzolo, Elena Comparato, Filippo Giansante, Federico Merola, Monica Scipione, Mario Giro, Roberto Cociancich.
Simest: Mauro Alfonso a.d. e Pasquale Salzano presidente (con l’incarico anche di Chief International Affairs Officer di Cdp); Consiglieri: Roberto Rio (Vice Presidente), Gelsomina Vigliotti e Ilaria Bertizzolo
Fintecna : Antonino Turicchi a.d. e Vincenzo delle Femmine Presidente;
CDP Immobiliare: Giorgio Righetti Presidente, Marco Doglio Vice Presidente, Emanuele Boni Amministratore Delegato; Consiglieri: Alessandra Ferone, Paolo Fontanelli, Silvia Viviani, Ada Lucia De Cesaris;
CDP Investimenti SGR – Raffaele Ranucci Presidente, Marco Doglio Amministratore Delegato. Consiglieri: Manuela Sabbatini, Giorgio Righetti, Caterina Miscia,
Fondo Italiano d’Investimento SGR – Antonio Pace Amministratore Delegato. Consiglieri: Vito Lo Piccolo, Esedra Chiacchella, Simonetta Acri, Gianluca Lo Presti, Anna Chiara Sala, Cristina Pozzi;
Invitalia Ventures SGR – Enrico Resmini Amministratore Delegato. Consiglieri: Pierpaolo Di Stefano, Marco Bellezza, Isabella de Michelis di Slonghello, Lucia Calvosa, Antonio Margiotta.
SIA – Federico Lovadina Presidente. Consiglieri: Fabio Massoli, Andrea Pellegrini, Carmine Viola, Andrea Cardamone Salini.
Impregilo – Donato Iacovone Presidente. Consiglieri: Pierpaolo Di Stefano, Francesca Balzani, Giuseppe Marazzita, Marina Natale.