«Tre cose non possono essere nascoste a lungo: la Luna, il Sole e la Verità» questo il motto di Julien Assange il fondatore di WikiLeaks, il sito web internazionale senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo e protetto da un potente sistema di cifratura, documenti coperti da segreto. Parole che gli si leggevano negli occhi mentre lasciava il carcere nel Regno Unito e si imbarcava sull’aereo privato che l’avrebbe portato in Australia, ponendo fine a 14 anni da incubo.
