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Bagliori ed emozioni della poesia di Antonio Pioletti

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Rubrica di critica recensioni anticipazioni

I cardini del pensiero Socrate Buddha Confucio Gesù

by Augusto Cavadi

L’immagine pubblica di Antonio Pioletti é connessa ad una consistente e apprezzata produzione scientifica da docente universitario (oggi emerito) di Filologia e Linguistica Romanza, presso l’Università di Catania.

Una dimensione più intima egli l’ha affidata, nei decenni, a dei piccoli volumi di liriche che si sono inanellati dal 1993 con  Poesie dell’Ortigia (1977-1988) al 2024 con Poesie dalle nuvole (2015 – 2024) sino al recentissimo Poesie dai girasoli (2024) edito nel 2025 dall’editrice Pungitopo di Gioiosa Marea.

Assaporando con attenzione le brevi, ma intense, composizioni il lettore  scioglie facilmente l’enigma del titolo: un girasole può creare poesie solo in quanto metafora vivente del poeta stesso. Solo in quanto l’autore si immedesima in esso e si rapporta dal suo punto di vista al mondo: alle tenebre del male che i mortali si infliggono a vicenda e alla flebile speranza che finalmente, da qualche parte, si profili all’orizzonte un sole verso cui orientare la corolla per riceverne conforto.

Chi conosce l’impegno instancabile di Pioletti perché l’attività intellettuale diventi lievito di liberazione civica e di crescita etica non si stupirà della prospettiva storico- sociale  di molti versi: “Non c’è il silenzio/ ma un gran frastuono./ Gemono madri e bambini/ a Gaza, a Kiev./Gemono animali in fuga/ e piante dolenti./ L’afa non copre/il dolore del mondo” (p. 20).

Ma l’autore appartiene a quel novero di militanti che non dimenticano di essere, prima di tutto, degli esseri umani: che non vivono l’impegno politico come fuga dall’interiorità riflessiva, come alibi per (tentare di) rimuovere la sfera dei sentimenti, dei ricordi, dei desideri.Bagliori ed emozioni della poesia di Antonio Pioletti

Per questo, vincendo ogni comprensibile pudore, Pioletti confessa la pungente – talora straziante – nostalgia per la Compagna scomparsa con cui ha condiviso tanti momenti pubblici (a fianco di compagni di lotta) e privati: “Mi hai lasciato/ la casa vuota,/ ma i ricordi/ danno vita/ e dolore,/ insieme./ E’ questo il nostro destino?” (p. 15).

Una cifra interpretativa di Poesie dai girasoli dal punto di vista della critica letteraria è offerta, con la maestria di una lettrice professionalmente competente, da Anita Fabiani a conclusione delle sue righe vergate a mo’ di prefazione: “in queste pagine va cercato (…), insieme alla memoria dolente del passato, alle preghiere di pace disattese dall’Angelus Novus, all’inesorabile rarefarsi delle nuvole rosse, alle trafitture di albe trascorse, al disincanto quale presagio del tempo futuro, quel limpido lirismo, privo di effettismi, struggimento sobrio e vibrante che innerva il lessico poetico piolettiano e ne costituisce il singolare pregio” (p. 7).Bagliori ed emozioni della poesia di Antonio Pioletti

A me, lettore di altra formazione, resta da aggiungere solo che ho trovato anche in questo testo la conferma di un’ipotesi che mi intriga sempre più: si possono attuare le opzioni teologiche, filosofiche, morali, politiche più svariate, ma nessuna di esse risuona con il timbro dell’autenticità se non si radica in un terreno basico, elementare,  che ad alcuni piace chiamare “spiritualità laica”. E’ un terreno antropologico arato dalla sincerità, dalla correttezza, dalla trasparenza, dal rispetto per la sacralità di tutti i viventi in quanto tali. E’ davvero una base solida da cui possono poi, eventualmente, decollare i voli mistici più vertiginosi o i progetti ideologico-politici più arditi. Solo chi conosce e accetta e pratica la grammatica potenzialmente universale dei pochi, essenziali, principi etici proposti dalle varie tradizioni sapienziali dell’umanità (incentrati sulla solidarietà) può evitare di cedere alla disperazione o di evadere in sogni illusori:  “Mentre tutto sembra cedere/ resta ancora la speranza, / si accende all’improvviso,/ saetta nel cielo e nel bosco,/sorvola cementi e guerre,/ guarda i nostri cuori/ e dà luce./ Anche il girasole si rialza,/ una mano cerca le altre./ Resistenza” (p. 39).

Bagliori ed emozioni della poesia di Antonio Pioletti
Antonio Pioletti

 

 

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Augusto Cavadi
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Giornalista pubblicista, Filosofo. Fondatore della Scuola di formazione etico-politica Giovanni Falcone di Palermo
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