Al Csm sventola bandiera gialla. Non quella della mitica canzone colonna sonora degli anni ’60, ma della quarantena da Covid. Un caso di positività tra i consiglieri del Consiglio Superiore della Magistratura ha fatto slittare al pomeriggio la seduta mattutina del plenum. E probabilmente determinerà, come effetto a cascata il rinvio a domani della nomina del nuovo procuratore di Milano.

All’inizio del plenum, alle ore 10, il vice Presidente David Ermini ha comunicato che erano “ arrivate due istanze di rinvio, trattandosi di motivi di salute, per privacy verranno illustrate in seduta segreta”. La svolta è stata impressa dal Consigliere Nino Di Matteo che ha chiesto l’apertura di una pratica “per la modifica del regolamento interno del Csm per valutare la possibilità di partecipazione da remoto dei consiglieri sottoposti al divieto di circolazione in forza delle misure restrittive anti Covid, anche dopo la fine dello stato d’emergenza, possibilità che il Regolamento attuale prevede esclusivamente nella vigenza del regime emergenziale”.
