Il Consiglio superiore della magistratura ha nominato tre sostituti alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Sono:
- Roberto Sparagna, sostituto Procuratore a Torino;
- Giuseppe Gatti, sostituto Procuratore a Bari;
- Nico Gozzo sostituto Procuratore generale a Palermo.
Il voto è stato preceduto da un lungo dibattito, nel corso del quale il plenum del Csm si è diviso soprattutto sulla nomina di Gozzo che in passato si è occupato di inchieste su cosa nostra e che quando era Procuratore aggiunto a Caltanissetta ha fatto riaprire i processi sulle stragi di Capaci e via D’Amelio, viziati dalla falsa testimonianza di Vincenzo Scarantino.
Il nome di Gozzo non era nella rosa iniziale proposta dalla Commissione per gli incarichi Direttivi, che invece comprendeva Catello Maresca, il magistrato napoletano che ha coordinato la cattura del boss della camorra Michele Zagaria.
Alla fine la rosa perde un petalo: passano Sparagna e Gatti, ma non Maresca. Al suo posto alla Dna va Gozzo, su richiesta dei consiglieri siciliani di Autonomia & Indipendenza, Nino Di Matteo, che ha da poco lasciato la procura di via Giulia, Sebastiano Ardita e del togato di Area Giuseppe Cascini.
Un voto a maggioranza che potrebbe rappresentare l’anticipazione della nomina, giovedi 14 novembre, del Procuratore Generale della Cassazione. Scelta che vede in pole poisition il Pg di Roma Giovanni Salvi.