Quasi definito il mosaico delle nomine di sei dei vertici chiave della Polizia. L’avvicendamento del Vice Capo vicario della Pubblica Sicurezza, il Prefetto Antonio De Jesu e dei direttori della Dia, della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, del Servizio centrale operativo, della direzione centrale anticrimine, della Segreteria del Viminale e del dipartimento dei Vigili del fuoco, rappresentano il fulcro degli imminenti incarichi che stanno per essere decisi dal Consiglio dei Ministri, dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia.
Fra i vari candidati a subentrare a De Jesu, ricorre soprattutto il nome del Questore di Roma, Carmine Esposito.
Mentre per l’avvicendamento del Direttore della Dia, il Generale dei Carabinieri Giuseppe Governale, sarebbe stato designato il Questore di Reggio Calabria Maurizio Vallone.
Tanto alla Direzione Investigativa antimafia, quanto alla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, vige l’alternanza fra esponenti di primo piano della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Lo Sco e la Dac rappresentano invece la verifica e il trampolino di lancio nell’ambito della Polizia.
Alla successione di Vallone, alla Questura di Reggio Calabria, è stato già designato Bruno Megale, 54 anni, che dopo aver diretto la Questura di Caltanissetta ha assunto nel 2017 la delicata responsabilità, con la direzione della Polizia di Frontiera all’Aeroporto di Fiumicino, della sorveglianza e della prevenzione antiterroristica.
A Megale, a Fiumicino, subentrerà Giovanni Busacca attuale Direttore della Polizia Stradale.
![Dal Viminale alla Dia le sei nomine chiave della Polizia](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2020/09/vertice-con-gabrielli.jpg)