Cuore & Batticuore Rubrica settimanale di posta Storie di vita e vicende vissute
by Mirella Mira Riva
La vita dopo i 50 anni cambia, soprattutto per le donne.
Non si ha più voglia di drammi, di conflitti, di spiegazioni, si comincia una sorta di “selezione”.
Si sceglie di circondarsi di poche persone, e spesso si comincia a scegliere il silenzio, a volte si sceglie persino l’assenza.
Ci si dedica solo a ciò che è in pace con sé stesse.
Si cominciano a vedere le cose per come sono…e sempre meno per come sembrano. La parte migliore di te, cominci a preservarla solo per chi sa andare in profondità.
Impari a tacere tante cose e a lasciarne andare altrettante. Si fa una selezione tra “utile ed inutile”. Perché alla fine tutto ciò che è inutile, non ti serve.
Ci si sbarazza di tante cose: parole, persone, oggetti…
Tieni stretto a te, tutto ciò che ti rende migliore. Per il resto…impari l’arte dell’indifferenza …
Credo che le persone dovrebbero imparare a vivere anche da sole. Una parte della vita la dobbiamo vivere con noi stesse .
Vivere è anche diventare padroni della propria vita. Vuol dire amare se stesse, le persone che si incontrano, amare il lavoro che si fa, che si ha la fortuna di fare, e soprattutto amare la propria solitudine, imparare a conoscerla e a non averne paura.
Quando si sarà imparato a vivere così, si potranno apprezzare di più i momenti passati in compagnia …
Come non condividere le riflessioni di Mirella Mira Riva, volontaria della Croce Rossa italiana e responsabile dell’Urgenza Psicologica della Cri di Monza che affronta con classe la complessa tematica dell’esperienza e del progressivo, ineluttabile, trascorrere del tempo? Riflessioni che sottendono la consapevolezza che la vita ricomincia sempre dalla mezzanotte del giorno appena trascorso. E ricomincia con prospettive apparentemente imperscrutabili che si palesano sotto vari aspetti…