Moltitudine di candidati e qualche attrito fra le toghe: l’esordio della campagna elettorale per eleggere i magistrati che faranno parte del nuovo Csm, si potrebbe paragonare alla foto della partenza di una affollata marcialonga.
Ultimato il deposito delle candidature non vi sono al momento incertezze, nonostante le elezioni politiche fissate per il 25 settembre, sul voto previsto una settimana prima, il 18 e 19 settembre per i 20 togati, mentre per i 10 componenti laici si dovrà attendere l’insediamento del nuovo parlamento.
E’ preventivabile che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella proroghi con un decreto l’attuale Consiglio che resterà in carica fino a quando i futuri deputati e senatori non si insedieranno ed eleggeranno i componenti laici, fra i quali secondo la prassi sarà scelto il prossimo vice Presidente dell’organo di autogoverno della Magistratura.

All’indomani della scadenza dei termini per la presentazione delle candidature, alla mezzanotte scorsa, emerge una proliferazione di candidati, oltre 50, ed in alcuni casi di ricandidature.
La riforma prevede infatti che per candidarsi non siano più necessarie le liste e che i singoli magistrati possano presentare liberamente la propria candidatura individuale.
In attesa dei controlli in corso sui requisiti di candidabilità e dell’elenco ufficiale completo nei vari ambiti, spicca l’assenza del Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri e la presenza invece del sostituto Procuratore della Repubblica di Napoli Henry John Woodcock.
Mentre per la prima volta dopo l’unificazione, Magistratura democratica si separa dal gruppo di Area, accanto alla lista ufficiale di Magistratura Indipendente è stata presentata un’altra lista, per così dire fai da te, che fra gli altri candida per il merito, Leonardo Circelli su Roma, Roberto Sereni Lucarelli per il collegio 3 ( Napoli, Abruzzo, Emilia Romagna), Mariolina Panasiti su Milano, Ines Casciaro su Lecce. Ai quali si abbina per la legittimità Stefano Guizzi.
Circelli, già capo della segreteria dell’allora sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, ha un lungo percorso di fuori ruolo alla Consulta e a Via Arenula.
Questi i candidati per la componente di Autonomia & Indipendenza:
Roberto Olivieri Del Castillo per il collegio giudicante 4
Pierluigi Picozzi per il collegio giudicante 2
Cesare Bonamartini e Barbara De Munari per il collegio giudicante 1
Carlo Coco e Maura Stassano per il collegio giudicante 3
ed Antonio Patrono per il collegio requirente 1.
Procuratore della Repubblica della Spezia, Antonio Patrono è stato nel 2002 Presidente e segretario Generale dell’Anm e per già due volte, nel 1994 e nel 2006, componente del Consiglio Superiore della Magistratura. 
La lista “fai da te” di esponenti vicini a Mi ha determinato una presa di posizione ufficiale. Il Presidente e il Segretario Generale di Magistratura Indipendente, Stefano Buccini ed Angelo Piraino hanno sottolineato la necessità di fare chiarezza e, in un comunicato, hanno ribadito che “le prossime elezioni costituiscono una straordinaria occasione per affermare il patrimonio ideale ed attuare il concreto programma di azione all’interno del CSM elaborato da Magistratura Indipendente, alla ricerca di un recupero dell’etica dei comportamenti, senza il ricorso a un moralismo sterile e ipocrita”. Tuttavia, prosegue il comunicato di MI “ si vanno delineando candidature che si propongono come direttamente o indirettamente correlate a Magistratura Indipendente, ma che non sono state decise dalle assemblee degli iscritti al gruppo, pubblicamente, secondo le regole del nostro Statuto. Un estremo tentativo di ostacolare le scelte elettorali di M.I. Noi non ci stiamo: questi giochi di potere appartengono a un’epoca che ci siamo lasciati alle spalle. I nostri candidati, designati dall’Assemblea Nazionale di Magistratura Indipendente, sono:
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– per la fascia di legittimità: Paola D’Ovidio;
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– per la fascia requirente: Eligio Paolini (collegio 1) e Dario Scaletta (collegio 2)
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– per la fascia giudicante Maria Luisa Mazzola e Davide Paladino (collegio 1), Bernadette Nicotra e Mario De Ioris (collegio 2), Edoardo Cilenti e Giampiero Fiore (collegio 3), Tiziana Drago e Maria Vittoria Marchianò (collegio 4).”
Candidati di Magistratura Democratica
Collegio di Legittimità: Raffaello Magi
Collegio di Merito:
Gaetano Campo, Collegio 1
Elisabetta Tarquini, Circoscrizione 2
Valerio Savio, Circoscrizione 2
Domenica Miele, Collegio 3
Anna Mori, Collegio 3
Paolo Ramondino, Collegio4
Il Comitato Altra Proposta ha sorteggiato e candidato i seguenti magistrati:
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Cassazione: Giacomo Rocchi ( Suprema Corte)
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Giudici Collegio 1:Amma Maria Dalla Libera ( Corte d’Appello Brescia) Gian Andrea Morbelli ( Corte d’Appello Torino)
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Giudici Collegio 2: Mario Erminio Malagnino (Tribunale Roma) Serafina Cannatà (Tribunale Firenze)
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Giudici Collegio 3:Massimiliano Sacchi (Corte Appello Napoli) Maria Rosaria Pupo (Corte Appello Napoli)
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Giudici Collegio 4: Paolo Morini (Tribunale Lecce) Veronica Vaccaro ( Tribunale Gela)
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Pubblici Ministeri Collegio1:Patrizia Fodera
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Pubblici Ministeri Collegio 2: Greta Aloisi
Tutti confermati i candidati di Area Democratica per la Giustizia
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Cassazione:
Antonello Cosentino
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Pm collegio 1:
Mario Palazzi (Roma)
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Pm collegio 2:
Maurizio Carbone (Taranto – Lecce)
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Giudici collegio 1:
Francesca Abenavoli (Torino)
Beatrice Secchi (Milano)
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Giudici collegio 2:
Marcello Basilico (Genova)
Emilia Conforti (Roma)
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Giudici collegio 3:
Tullio Morello (Napoli)
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Giudici collegio 4:
Genantonio Chiarelli (Brindisi)
Confermati anche i candidati preannunciati da Unicost
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Legittimità: Milena Falaschi
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PM Collegio1: Maurizio Arcuri,
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PM Collegio1: Marco Bisogni
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Merito Collegio 1 Nord Paola Ortolan Federica Sacchetto
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Merito Collegio 2: Michele Forziati;
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Merito Collegio 3: Roberto D’Auria
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Merito Collegio 4: Giuseppe Battista, Stefania D’Errico, Antonio Laganà